Tour de France 2023, tappa 13: Kwiatkowski primo sul Grand Colombier. Ordine d'arrivo e classifica generale

Il polacco doma la vetta, sul quale si sfidano ancora Vingegaard e Pogacar: lo sloveno scatta e, in totale, erode 8'' alla maglia gialla

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
14 luglio 2023
Michal Kwiatkowski (Ansa)

Michal Kwiatkowski (Ansa)

Grand Colombier (Francia), 14 luglio 2023 - La tappa 13 del Tour de France 2023 propone l'attesissimo arrivo sul Grand Colombier, dove a scollinare per primo è Michal Kwiatkowski, il migliore del drappello degli attaccanti: il polacco si prende così una grande soddisfazione sul piano personale e riesce pure a interrompere il digiuno della Ineos Grenadiers. Come ormai da consuetudine esiste un'altra corsa nella corsa che vede l'eterna sfida tra la maglia gialla Jonas Vingegaard e il suo diretto inseguitore Tadej Pogacar. Ancora una volta è quest'ultimo ad assicurarsi il duello parziale grazie all'ennesimo scatto fulmineo che il danese fatica a contenere, pur riuscendo a contenere i danni. Danni di quantificare in 4'' lasciati sull'asfalto ai quali sommare altri 4'' guadagnati da Pogacar grazie agli abbuoni, con i rimpianti da parte di quest'ultimo di aver forse ritardato troppo l'attacco: il mancato sorpasso a Maxim Van Gils, altro fuggitivo di giornata, costa allo sloveno ulteriori potenziali secondi da rosicchiare al leader della classifica generale. Ancora una volta la situazione per entrambi i rivali può essere vista con diverse accezioni. Si comincia da Vingegaard, ancora maglia gialla ma sempre più attaccabile e con alle sue spalle una Jumbo-Visma forse meno solida del previsto in salita. Si arriva a Pogacar, che attacca, erode pian piano il vantaggio del rivale ma non riesce mai ad effettuare il tanto atteso sorpasso: a maggior ragione ora che la sua UAE Team Emirates si sta rivelando competitiva nelle gambe ma forse carente nella testa, con il forcing odierno che in effetti ha fruttato un bottino più esiguo di quello preventivato. Per entrambi comunque la sfida è comunque apertissima e lo sarebbe stata anche con un verdetto diverso emesso dal Grand Colombier e da una frazione breve ma intensa. Si continua a salire nella tappa 14, la Annemasse- Morzine Les Portes du Soleil: 151,8 km con 5 GPM da scalare, di cui uno di terza categoria, il primo, uno di Hors Catégorie, l'ultimo e i restanti di prima categoria.

Le pagelle alla tappa di Angelo Costa

La cronaca

La partenza della frazione è al fulmicotone: colpa del percorso, nella prima parte piuttosto semplice e del vento laterale, che spezza subito il gruppo. Gli scatti si susseguono con rapidità e formano ben presto la fuga buona: a comporla sono Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), Quentin Pacher (Groupama-FDJ), Alberto Bettiol, James Shaw (EF Education-EasyPost), Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step), Matej Mohoric, Fred Wright (Bahrain Victorious), Jasper Stuyven (Lidl-Trek), Adrien Petit, Mike Teunissen, Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty), Nelson Oliveira (Movistar Team), Hugo Houle (Israel-Premier Tech), Luca Mozzato (Team Arkéa-Samsic), Pascal Eenkhoorn, Maxim Van Gils (Lotto Dstny), Cees Bol, Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team), Anthon Charmig (Uno-X Pro Cycling Team) e Pierre Latour (Team TotalEnergies). La strada comincia a salire verso il traguardo volante di Hauteville-Lompnes, vinto da Teunissen: alle sue spalle si piazza Mohoric, che accelera e manda in difficoltà Latour e Petit. Va ancora peggio a Caleb Ewan (Lotto Dstny), alla deriva in fondo alla corsa e con il solo Frederik Frison (Lotto Dstny) in sua assistenza: è il preludio all'inevitabile ritiro. Il drappello dei battistrada approccia le prime rampe del Grand Colombier (17,4 km con una pendenza media del 7,1% e massima del 12%) con un vantaggio di 3'55'': forse poco per sperare di evitare il ritorno del gruppo, tirato a rotazione dalle varie squadre degli uomini più attesi. Il primo attacco intanto è ad opera di Pacher, che con questa rasoiata riduce ulteriormente la consistenza del plotone dei fuggitivi. Anche il gruppo approccia la salita finale e lo fa con una sorpresa: a tirare sono UAE Team Emirates da una parte e Ineos Grenadiers dall'altra, con la Jumbo-Visma insolitamente nelle retrovie e tutt'altro che compatta. Lo stesso Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) ricalca questo copione restando a ruota di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) al contrario di quanto successo nelle precedenti tappe di montagna. All'inseguimento di Pacher si lanciano Shaw, Tejada e Van Gils: inseguimento che va a buon fine prima di diventare addirittura un sorpasso quando dalle retrovie spunta la sagoma di Kwiatkowski. Dal gruppo intanto perdono contatto Ben O'Connor (AG2R Citroen Team) ed Egan Bernal (Ineos Grenadiers): per il resto, l'andatura imposta dall'UAE Team Emirates non è indemoniata e infatti il plotone dei migliori resta piuttosto numeroso. Quando le pendenze tornano dure a staccarsi sono Romain Bardet (Team DSM-Firmenich), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Guillaume Martin (Cofidis) e Mikel Landa (Bahrain Victorious). A sorpresa il primo scatto tra i big lo sferra Adam Yates (UAE Team Emirates): Sepp Kuss (Jumbo-Visma) va a ricucire, mentre Pello Bilbao (Bahrain Victorious) perde contatto. Chi invece vola è Kwiatkowski, che va a prendersi una vittoria importantissima a livello personale e di squadra, chiudendo così il digiuno della Ineos Grenadiers. Le scaramucce tra i primi due della classifica generale non mancano: ancora una volta ad accendere la miccia è Pogacar, con Vingegaard che inizialmente tiene prima che si crei un buco di 4''. Non solo: allo sloveno vanno anche 4'' di abbuono e quindi il gap tra i due fenomeni si riduce ulteriormente, passando dai 17'' di stamattina ai 9'' di ora.  

Ordine d'arrivo tappa 13 Tour de France 2023

  1) Michal Kwiatkowski (IGD) in 3h17'33'' 2) Maxim Van Gils (LTD) +47'' 3) Tadej Pogacar (UAD) +50'' 4) Jonas Vingegaard (TJV) +54'' 5) Tom Pidcock (IGD) +1'03'' 6) Jai Hindley (BOH) +1'05'' 7) James Shaw (EFE) +1'05'' 8) Harold Tejada (AST) +1'05'' 9) Simon Yates (JAY) +1'14'' 10) Adam Yates (UAD) +1'18''  

Classifica generale Tour de France 2023

  1) Jonas Vingegaard (TJV) in 53h48'50'' 2) Tadej Pogacar (UAD) +9'' 3) Jai Hindley (BOH) +2'51'' 4) Carlos Rodriguez (IGD) +4'48'' 5) Adam Yates (UAD) +5'03'' 6) Simon Yates (JAY) +5'04'' 7) Pello Bilbao (TBV) +5'25'' 8) Tom Pidcock (IGD) +5'35'' 9) David Gaudu (GFC) +6'52'' 10) Sepp Kuss (TJV) +7'11''  

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