Vuelta 2023, tappa 10: trionfa Ganna. Ordine d'arrivo e classifica generale

Il piemontese trionfa davanti ad Evenepoel e Roglic, che guadagnano su tutti gli altri big della graduatoria

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
5 settembre 2023
Filippo Ganna (Ansa)

Filippo Ganna (Ansa)

Valladolid (Spagna), 5 settembre 2023 - La tappa 10 della Vuelta 2023 propone l'attesissima cronometro nel circuito di Valladolid. Si tratta di uno snodo fondamentale nell'economia della classifica generale, ma ancor prima per gli specialisti della disciplina: tra essi spicca Filippo Ganna, che si aggiudica la frazione grazie a un eccellente 27'39''. Come sempre, nelle prove contro il tempo ci sono due corse in una: la prima premia il piemontese, che si riscatta dopo la parziale delusione dei Mondiali nei confronti di Remco Evenepoel, che però è il migliore tra i big. A tal riguardo, sembrano delinearsi definitivamente le gerarchie in casa Jumbo-Visma: Sepp Kuss si difende con le unghie e con i denti e limita i danni, ma tutto lascia presagire una crescita progressiva di Primoz Roglic anche a discapito di Jonas Vingegaard, un lontano parente del dominatore del Tour de France 2023. Bene anche Joao Almeida, il solito sornione, nonché specialista della disciplina che lentamente ma inesorabilmente scala la classifica generale: si può dire l'opposto di Enric Mas e Lenny Martinez, che confermano le loro difficoltà nelle cronometro così come lo fa Mikel Landa. Decisamente di altro spessore le pedalate di Juan Ayuso e, soprattutto, Marc Soler, che al momento si conferma il primo inseguitore della maglia rossa.

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Tutto però è in divenire, con la cronometro che conferma l'equilibrio che regna in seno a una Vuelta dove per la prima volta Ganna scrive il suo nome, tra l'altro alla prima partecipazione in assoluto: il tutto in attesa che il fenomeno assoluto della disciplina riesca a completare la Tripla Corona vincendo una frazione anche al Tour de France. Insomma, lo spettacolo all'esordio della seconda settimana di gara non manca. E dire che la marcia di avvicinamento del gruppo alla prova contro il tempo odierna era stata tutt'altro che agevole e comoda: un po' in linea con l'intera Vuelta, l'imprevisto non è mancato, con il maltempo a ritardare di ore i voli dei corridori. Tra questi ultimi si è poi acceso un dibattito interno circa l'opportunità di inserire in una corsa a tappe così impegnativa dei trasferimenti lunghi, da coprire tra l'altro in aereo: al centro del dibattito, acceso in particolare da Romain Bardet a mezzo social, anche la questione legata alla sostenibilità ambientale. La tappa 11, la Lerma-La Laguna Negra (Vinuesa) di 163,5 km, proporrà una prima parte di percorso quasi totalmente piatta a fronte di un arrivo in salita e, per giunta, con un insidiosissimo GPM di prima categoria: la probabile rampa di lancio per un attacco dalla distanza.  

La cronaca  

 Il primo tempo interessante all'interno dei 25,8 km da percorrere nel circuito di Valladolid è quello di Stefan Bissegger (EF Education-EasyPost), che chiude in 28'58'': un tempo che, alla luce della qualità dell'autore, si preannuncia interessante anche quando in strada scenderanno i grandi della classifica generale. Prima però c'è spazio per un altro specialista. E che specialista: Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) va forte e comincia presto a rimontare in serie diversi corridori partiti diversi minuti prima. L'azzurro vola nel primo e nel secondo intermedio, tagliati rispettivamente dopo 14'14'' e 21'21'': è il preludio al 27'39'' finale che proietta il piemontese momentaneamente al primo posto della graduatoria di giornata. Restando in ambito di corridori italiani, Matteo Sobrero (Team Jayco AlUla) chiude a 1'44'' da Ganna, la cui leadership non trema in alcun senso: né negli intermedi né ovviamente nel risultato finale. Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) termina la sua prova con un ritardo di 1'46'' da Ganna, da cui al traguardo Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step) perde 1'09''. L'attenzione si sposta sugli uomini in lotta per la classifica generale. Il primo è Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), che chiude a 2'00'' da Ganna: il britannico conferma anche sul terreno amico della cronometro il suo stato di forma deficitario. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) parte fortissimo e, per quanto riguarda il primo intermedio, si piazza a 10'' da Ganna, dal quale Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe) chiude a 52''. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) passa al primo rilevamento con 11'' di ritardo: Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) transita con un gap di 25'', che diventa di 55'' al secondo intermedio. Juan Ayuso (UAE Team Emirates) passa con un ritardo di 31'' al primo rilevamento e 52'' al secondo, mentre Joao Almeida (UAE Team Emirates) transita rispettivamente a +34'', +45'' e +50''. Roglic passa al secondo intermedio con un gap di 27'' da Ganna, dal quale Ayuso chiude con un ritardo di 1'11''. Sepp Kuss (Jumbo-Visma) al primo rilevamento perde 40'', mentre all'arrivo naufragano Enric Mas (Movistar Team), Mikel Landa (Bahrain Victorious) e Lenny Martinez (Groupama-FDJ): da Ganna i tre nell'ordine all'arrivo perdono 1'46'', 2'21'' e 2'29''. Intanto arrivano Vingegaard, Roglic ed Evenepoel: per loro un gap rispettivamente di 1'18'', 36'' e 16'' che certificano la vittoria di tappa di Ganna. Prima però c'è da aspettare l'arrivo di Marc Soler (UAE Team Emirates), che chiude a 1'12'': non un tempo che possa impensierire la maglia rossa Kuss, che termina con un ritardo di 1'29''.  

Ordine d'arrivo tappa 10 Vuelta 2023

  1) Filippo Ganna (IGD) in 27'39'' 2) Remco Evenepoel (SOQ) +16'' 3) Primoz Roglic (TJV) +36'' 4) Joao Almeida (UAD) +50'' 5) Aleksandr Vlasov (BOH) +52'' 6) Mattia Cattaneo (SOQ) +1'09'' 7) Juan Ayuso (UAD) +1'11'' 8) Marc Soler (UAD) +1'12'' 9) Nelson Oliveira (MOV) +1'12'' 10) Jonas Vingegaard (TJV) +1'18''  

Classifica generale Vuelta 2023

  1) Sepp Kuss (TJV) in 35h52'38'' 2) Marc Soler (UAD) +26'' 3) Remco Evenepoel (SOQ) +1'09'' 4) Primoz Roglic (TJV) +1'36'' 5) Lenny Martinez (GFC) +2'02'' 6) Joao Almeida (UAD) +2'16'' 7) Jonas Vingegaard (TJV) +2'22'' 8) Juan Ayuso (UAD) +2'25'' 9) Enric Mas (MOV) +2'50'' 10) Aleksandr Vlasov (BOH) +3'14''  

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