Giro d'Italia 2024, assegnate le wild card: fuori a sorpresa il Team Corratec-Vini Fantini
Saranno invece alla Corsa Rosa le azzurre VF Group-Bardiani CSF-Faizanè e Polti-Kometa e la svizzera Tudor Pro Cycling Team
Roma, 24 gennaio 2024 - Alla gioia per chi è stato scelto, come sempre in questi casi, fa da contraltare la delusione di chi è rimasto fuori: è il caso delle wild card assegnate da RCS Sport per il Giro d'Italia 2024 e andate alle italiane VF Group-Bardiani CSF-Faizanè e Polti-Kometa e alla svizzera Tudor Pro Cycling Team. Niente da fare invece per il Team Corratec-Vini Fantini, che non ha nascosto la propria amarezza.
I dettagli
Un'emoticon quasi sgomenta postata sul proprio account X è stata il commento scarno ma anche eloquente della formazione toscana, che nella scorsa edizione della Corsa Rosa, a dispetto di un roster sulla carta non stellare, si era messa in mostra mandando in fuga diversi giovani di buone speranze, con alcuni di essi che hanno spiccato il volo verso formazioni di altra caratura. Dopo i buoni riscontri raccolti su strada, la squadra diretta da Serge Parsani e in possesso di una licenza Professional, si è rifatta in look con uno sponsor nuovo, una livrea diversa e chissà, magari con qualche colpo di ciclomercato in canna, con il nome di Domenico Pozzovivo, ancora nel pensatoio nonostante la deadline inizialmente fissata per fine ottobre per decidere il proprio futuro, a circolare con insistenza. Il mancato invito al Giro d'Italia 2024, in programma dal 4 al 26 maggio, può cambiare le carte in tavola per la formazione che nella scorsa edizione portò una donna (Fabiana Luperini) in ammiraglia per la prima volta nel ciclismo maschile. Poche invece le altre sorprese nel contesto delle 22 squadre che sfrecceranno sulle strade d'Italia il prossimo maggio: alle formazioni World Tour, di diritto all'evento, si è aggiunta l'Israel-Premier Tech, altra compagine Professional premiata per il ranking della categoria relativo al 2023. Una curiosità: l'invito, per il medesimo motivo, è andato anche alla Lotto Dstny, che lo ha gentilmente declinato per dedicarsi ad altre corse in cui raccogliere più punti possibili per provare a risalire la china.
I big delle formazioni Professional
Alla delusione del Team Corratec-Vini Fantini fa da contraltare la soddisfazione di chi al Giro d'Italia 2024 ci sarà, potendo schierare corridori di tutto rispetto per ambire al ruolo di 'guastafeste' delle squadre più quotate, quelle che puntano all'intera posta in palio. La Tudor Pro Cycling Team, patrocinata da Fabian Cancellara, potrebbe lanciare gli azzurri Matteo Trentin e Alberto Dainese e Michael Storer, i piatti forti di una campagna acquisti molto interessante. Le due formazioni italiane potranno mettere in mostra giovani di tutto rispetto: tra essi Davide Piganzoli, che ha chiuso il podio del Tour de l'Avenir 2023, fiore all'occhiello della Polti-Kometa di Ivan Basso e Alberto Contador. Più o meno sulla stessa lunghezza d'onda la VF Group-Bardiani CSF-Faizanè verosimilmente schiererà Giulio Pellizzari, che nella medesima competizione si è schierato secondo alle spalle di Isaac Del Toro, che intanto al Tour Down Under 2024 ha già confermato quanto di buono emerso a livello giovanile.Leggi anche - Napoli, fatta per Dendoncker. Frenata per Perez
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