F1, i circuiti del Mondiale 2024: record e curiosità

Ecco le piste sparse nei cinque continenti che ospiteranno le gare del Circus. Passiamo in rassegna tutti i tracciati, ognuno con le proprie caratteristiche

di KEVIN BERTONI -
1 marzo 2024
I Gran premi del Mondiale 2024

I Gran premi del Mondiale 2024

Milano, 1 marzo 2024 - Il Gran Premio del Bahrain dà ufficialmente il via al nuovo campionato di Formula 1. Un calendario ricchissimo, con 24 appuntamenti. Si toccheranno tutti i continenti: si comincia da Sakhir in Bahrain, per poi spostarsi tra Australia, Cina e Usa, si verrà due volte in Italia (Imola il 19 maggio e a Monza il 1° settembre), immancabili gli appuntamenti con Monaco (26 maggio) e anche Qatar, per poi chiudere ad Abu Dhabi l'8 dicembre.

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Le gare sprint saranno sei: Cina, Miami, Austria, Città del Messico, San Paolo e Qatar al penultimo appuntamento del mondiale. Da circuiti veloci come Monza, non a caso il tempio della velocità, e il Red Bull Ring in Austria, fino a quelli più guidati come Suzuka in Giappone e Yas Marina ad Abu Dhabi, passando per i cittadini come Baku, Monaco e Singapore. Oltre alle vetture e i piloti, a rendere affascinante la Formula 1 ci sono anche tutti i tracciati. Andiamo a vedere nel dettaglio le caratteristiche di ciascuno dei 24 circuiti protagonisti in questa stagione.

Gran Premio del Bahrain

Il primo appuntamento del mondiale sarà in Bahrain, più precisamente a Sakhir. il weekend comincerà giovedì 29 febbraio con le prove libere, nella giornata di venerdì 1 marzo alla mattina le terze libere e il pomeriggio, dalle ore 17, le qualifiche. La gara sarà sabato 2 marzo alle ore 16. Una piccola curiosità: la gara si terrà di sabato per via del Ramadan. Circuito di 5.412 metri da percorrere per 57 giri. Si tratta di una delle gare che verranno disputate in notturna. Il giro veloce è stato fatto registrare nel 2005 da Pedro de la Rosa che con la McLaren MP4-20 fermò il cronometro su 1'31"447.

Gran Premio dell'Arabia Saudita 

Per la seconda gara ci si sposta a Gedda, in Arabia Saudita. Appuntamento per le libere giovedì 7 marzo, mentre venerdì 8 la mattina sarà utilizzata per le terze libere e dalle 18 le qualifiche. Come per il Gp del Bahrain, anche qui la gara sarà di sabato alle ore 18. Pista lunga 6.174 metri, con 50 giri in programma. Il giro veloce in gara è di Lewis Hamilton che nel 2021, con la Mercedes F1 W12 ha fatto registrare 1'30'734.

Gran Premio d'Australia

Tappa fissa a Melbourne, a partire da venerdì 22 marzo quando dalle 2:30 ci saranno le prove libere, mentre sabato 23 le qualifiche saranno a partire dalle 6 del mattino e la gara la domenica dalle 5. Circuito storico di 5.278 metri, con 58 giri da compiere. Il giro veloce in gara è recente, la scorsa stagione Sergio Perez, con la Red Bull, ha fatto un incredibile 1'20"235.

Gran Premio del Giappone

Dall'Australia al Giappone, con il Gp di Suzuka. Gara storica, come la precedente, che negli anni è stato anche ultimo appuntamento del mondiale e che ha assegnato il titolo anche in maniere controverse. Ai piedi del monte Fuji si correrà domenica 7 aprile a partire dalle ore 7. Circuito lungo, con tante curve, ma anche tante occasioni di sorpasso: 5 chilometri e 807 metri di lunghezza da percorrere per 53 volte. Il giro veloce in gara è di Lewis Hamilton: 1'30"983 nel 2019.

Gran Premio della Cina

Quinto appuntamento del circus in Cina, più precisamente a Shanghai. Il fine settimana da cerchiare nel calendario è quello da venerdì 19 marzo a domenica 21 aprile, con la gara alle ore 9. Qui, nella giornata di sabato, ci sarà la prima gara sprint della stagione. Tracciato di 5.451 metri con 56 giri previsti. Il giro record è ancora imbattuto dal 2004: Michael Schumacher in Ferrari, il tempo è 1'32"238, chissà se dopo venti anni esatti qualcuno riuscirà a strappare questo record a Schumi.

Gran Premio di Miami

Primo volo negli States per la Formula 1, con il Gp di Miami. Circuito molto recente (si corre da solo due anni qui) e che, dopo qualche rivisitazione, è lungo 5.412 metri, presenta 19 curve con una velocità media di circa 223 km/h. Al momento è dominio di Max Verstappen che non solo ha fatto registrare il giro veloce l'anno scorso con 1'29"708, ma ha sempre vinto nelle due scorse edizioni. Appuntamento per la gara Sprint sabato 4 maggio, mentre la gara di 57 giri sarà domenica 5 maggio a partire dalle 22.

I Gran premi del Mondiale 2024
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Gran Premio dell'Emilia Romagna

Settimo appuntamento in Italia, il primo dei due previsti. All'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola di storia se ne respira, e pure tantissima, e il ritorno dopo tantissimi anni qui è qualcosa che fa felici tutti gli appassionati. 4.909 metri totali, 63 giri previsti che verranno percorsi domenica 19 maggio a partire dalle ore 15. Nelle ultime due edizioni il vincitore è sempre stato Max Verstappen, prima toccò a Lewis Hamilton nel 2020 che fece anche registrare il giro record: 1'15"484.

Gran Premio di Monaco

Il weekend successivo si va nel principato, a Monte Carlo, per uno dei Gp simbolo della F1. Il circuito cittadino per eccellenza, dove la strategia conta più di ogni altra cosa visto che i sorpassi sono davvero ridotti al minimo sindacale (cosa che sta sempre più creando fastidio ai tifosi). Tracciato di 3.337 metri, da percorrere 78 volte. Appuntamento per domenica 26 maggio alle ore 15 con la gara.

Gran Premio del Canada

Una settimana di pausa e poi si va oltreoceano, a Montreal in Canada. Al Circuito Gilles-Villeneuve domenica 9 giugno alle ore 20 i piloti si daranno battaglia nella nona tappa del mondiale. Tracciato di 4.361 metri, 70 giri da compiere e giro veloce di Valtteri Bottas che nel 2019 in Mercedes ha fermato il crono su: 1'13"078. Da due anni a questa parte, anche qui, è tutta roba di Max Verstappen, vedremo se anche questa stagione le cose si ripeteranno o meno. 

Gran Premio di Spagna

Si ritorna nel vecchio continente, a Barcellona. Dopo le libere del venerdì e le qualifiche del sabato, l'appuntamento con la gara è per domenica 23 giugno alle ore 15. Quasi cinque chilometri di pista, 4.657 metri  per la precisione, da percorrere 66 volte. Max Verstappen, non solo arriva come uomo da battere anche qui, ma l'anno scorso ha ritoccato il record della pista con il suo 1'16"330.

Gran Premio d'Austria

A casa della Red Bull, non a caso il tracciato è il Red Bull Ring. Si tratta di uno dei circuiti più veloci di tutto il mondiale, anzi il più veloce assieme a Monza perché qui si toccano davvero picchi elevatissimi. Anche qui ci sarà una delle sei gare sprint della stagione, sabato 29 giugno, mentre la gara sarà domenica 30 alle ore 15. L'anno scorso il successo fu di Max Verstappen, ma i tifosi Ferrari ricordano bene anche quello di Charles Leclerc l'anno precedente. Il giro veloce in gara, invece, è di Carlos Sainz che nel 2020 con la McLaren ha fatto registrare 1'05"619.

Gran Premio della Gran Bretagna

Dall'Austria all'Inghilterra. Il dodicesimo appuntamento sarà a Silverstone, il weekend tra venerdì 5 e domenica 7 luglio, con gara alle 16. Anche questo è uno degli appuntamenti storici, tanto che la gara si svolge a partire dal 1948, salvo qualche anno dove non venne disputata. Tante le storie: da quella del '76 dove si iscrissero anche due donne, Lella Lombardi e Divina Galica che però non riuscirono a qualificarsi per la gara, fino all'edizione 1998 quando Schumacher vinse dalla pitlane dopo aver scontato una penalità di 10 secondi. Tracciato di 5.891 metri con 52 giri previsti e il record della pista che appartire a Max Verstappen che nel 2020 ha fatto registrare 1'27"097.

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Gran Premio dell'Ungheria

Siamo all'Hungaroring, a Mogyoród, vicino a Budapest. Gara numero 13 di 24, l'appuntamento è per domenica 21 luglio alle ore 15. Tracciato breve, poco più di quattro chilometri, 4.381 per l'esattezza, da percorrere 70 volte. Dopo la straordinaria vittoria di Ocon in Alpine nel 2021, gli ultimi due anni anche qui ha sventolato la bandiera olandese sul gradino più alto del podio grazie a Max Verstappen. Però il giro record è di Lewis Hamilton: 1’16”627 nel 2020, quando vinse la gara.

Gran Premio del Belgio

Il weekend di Spa-Francorchamps è sempre uno dei più attesi: da venerdì 26 luglio a domenica 28 con gara alle ore 15. Qui c'è la curva più veloce della Formula 1, la Blanchimont, anche se la più famosa è ovviamente Eau Rouge-Raidillon: combinazione di destra-sinistra in salita, con dislivello di oltre venti metri, da percorrere a oltre 200 orari. Tracciato molto lungo, ben 7 chilometri da fare 44 volte. L'assoluto dominatore degli ultimi tre anni è stato Max Verstappen, ma il giro veloce in gara è di Valtteri Bottas in Mercedes nel 2018 con il suo 1'46"286.

Gran Premio d'Olanda

Dopo la sosta si va a casa di Max, nella marea arancione. A Zandvoort si svolge il quindicesimo appuntamento del mondiale. Wekeend del 23 agosto, con gara domenica 25 alle ore 15. 4.259 metri di pista da fare 72 volte, con la celebre curva rialzata che è il simbolo di questa gara. Il record in gara è di Hamilton con 1'11''097 nel 2021.

Gran Premio di Monza

Dopo l'Olanda si torna in Italia, dove la marea rossa si sostituisce a quella arancione. A Monza si correrà il weekend tra il 30 agosto e l'1 settembre, con la gara alle 15. Nel 2024 il Gran Premio giungerà alla sua 94° edizione, la 74° valida per il campionato mondiale di Formula 1. L'ultima vittoria Ferrari però è del 2019 con Charles Leclerc, poi Gasly in AlphaTauri, Ricciardo in McLaren e il bis di Max Verstappen. 5.793 metri, 53 giri totali e il record della pista in gara che ancora appartiene a Rubens Barrichello: era il 2004 e il cronometro si fermò sull'1'21"046.

Gran Premio dell'Azerbaigian

Da Monza a Baku, per il Gp azero. Nel 2023 è stata sede di una delle sei Sprint della stagione, oltre a diventare il primo Gran Premio della storia della Formula 1 oggetto di una sessione di qualifica denominata "Sprint shootoout" per definire la griglia della Sprint dopo il cambio di formato per quei gp dove è prevista, ma nel 2024 non si terrà. Circuito cittadino con tante curve e la lentissima curva del castello, che passa di fianco al meraviglioso castello della capitale. Poco più di 6 chilometri da fare 51 volte, l'appuntamento per domenica 15 settembre alle ore 13. Qui il giro veloce in gara è di Charles Leclerc che nel 2019 ha fatto registrare 1'43''009.

Gran Premio di Singapore

Altra corsa in notturna, dopo il Bahrain è Singapore che accende le sue luci alla Formula 1. Il diciottesimo appuntamento del mondiale sarà il weekend dal 20 al 22 settembre 2024, con la gara alle ore 14 italiane. Il circuito, progettato dall'architetto Hermann Tilke, si snoda lungo un percorso cittadino intorno a Marina Bay. La sede del famosissimo Crashgate (l'incidente volontario di Nelson Piquet Jr per favorire Alonso nel 2008 su ordine di Flavio Briatore) è lunga 4.940 metri, per un totale di 62 giri da dover compiere.

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Gran Premio degli Stati Uniti

Dopo Miami si ritorna negli USA per la penultima volta, tappa ad Austin in Texas. Quello che è, di fatto, il successore di Indianapolis è uno dei circuiti preferiti da Max Verstappen e la Red Bull che qui dominano da tre anni. Tracciato di 5.513 metri, con 56 giri previsti e giro record di Charles Leclerc che nel 2019 ha fatto 1'36"169. Appuntamento con la gara domenica 20 ottobre alle ore 21.

Gran Premio del Messico

Il giro del continente americano, da nord a sud, continua. Domenica 27 ottobre, dalle ore 21, ci sarà la gara a Città del Messico. Fondato nel 2020, nonostante quell'anno causa Covid non si corse, nelle ultime tre occasioni ha sempre vinto Max Verstappen, nonostante il giro veloce in gara sia di Valtteri Bottas nel 2021 con 1'117"774. I giri previsti sono 71 lungo ai 4.304 metri di pista.

Gran Premio del Brasile

Si scende ancora, dal Messico al Brasile, a San Paolo. Sede della penultima gara sprint della stagione, il Gp di San Paolo è uno dei più storici di tutto il mondiale. 4.309 metri da percorrere 71 volte. All'Autodromo José Carlos Pace l'appuntamento è per venerdì 1 novembre con le libere, poi sabato la Sprint Shootout e la Sprint Race e domenica 3 dalle 18 la gara.

Gran Premio di Las Vegas

Il tour delle Americhe si chiude ritornando negli States, nella città del peccato, a Las Vegas. Circuito nuovissimo, entrato nel circus a partire dal 2023 e che si disputa su un nuovo tracciato cittadino tra le vie della Las Vegas Strip. L'anno scorso il più veloce a percorrere per 50 volte i 6.201 metri di pista fu Max Verstappen, mentre il giro veloce andò a Oscar Piastri in McLaren con il suo 1'35"490.

Gran Premio del Qatar

Penultimo appuntamento del mondiale, nonché ultima gara sprint, a Lusail in Qatar. Tra venerdì 29 novembre e domenica 1 dicembre (gara alle 18), con sprint sabato 30, si va in un altro circuito molto recente. Entrato nel calendario della F1 nel 2021 al posto del Gp d'Australia (causa pandemia Covid), nel '22 non venne disputato in quanto il Paese si è concentrato nell'ospitare il mondiale di calcio, mentre l'anno scorso vinse Max Verstappen. Tracciato di 5.419 metri, 57 giri previsti e giro veloce proprio dell'olandese della Red Bull che nel 2021 ha fatto registrare 1'23"196.

Gran Premio di Abu Dhabi

Ventiquattresimo e ultimo appuntamento della stagione, come di consueto, sul circuito di Yas Marina. Sarà la sedicesima volta che la Formula 1 correrà su questo tracciato, progettato dall'architetto tedesco Hermann Tilke, che sorge sull'isola artificiale di Yas Island e si snoda tra parchi a tema e hotel extralusso. Negli ultimi quattro anni ha sempre vinto Max Verstappen, anche se il più vincente qui è Hamilton a quota 5. Saranno 58 giri, intorno a 5 chilometri e 281 metri di pista. L'appuntamento è per il weekend tra venerdì 6 dicembre e domenica 8 dicembre, con la gara alle ore 14.

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