F1 Baku 2024, i pronostici per il Gran Premio e le strategie di gara

Leclerc si prende la quarta pole position in Azerbaigian e punta alla vittoria. McLaren si affida a Piastri, Verstappen scatta sesto

di GABRIELE SINI -
15 settembre 2024
Gp di Baku, le strategie

Gp di Baku, le strategie

Baku (Azerbaigian), 15 settembre 2024 - Charles Leclerc punta alla seconda vittoria di fila. L'obiettivo per la Ferrari è chiaro: vincere il Gran Premio di Baku. Il pilota monegasco, già vincitore in quel di Monza due settimane fa, partirà in pole position e avrà al proprio fianco Oscar Piastri, seguito dall'altro ferrarista Carlos Sainz. Norris scatterà solamente diciassettesimo per via di una qualifica disastrosa e sfortunata, motivo per cui il Cavallino Rampante potrà giocare con due punte contro una nei confronti della McLaren, apparsa già non proprio eccellente nella scelta e nello sviluppo delle strategie nel corso delle varie gare di questo mondiale. Tutti questi indizi, dunque, portano a pensare che Leclerc possa davvero salire sul gradino più alto del podio. La Formula 1, però, non è una scienza esatta e men che meno lo è qui in Azerbaigian, dove le Safety Car sono all'ordine del giorno.

La sessione di qualifica di ieri

Per capire cosa è accaduto nella sessione di qualifica di ieri, bisogna necessariamente partire dal Q1. La prima tranche di eliminazioni ha subito svelato un grande colpo di scena: Lando Norris, il grande (e unico) possibile rivale di Max Verstappen per il titolo mondiale piloti, è rimasto sorprendentemente piantato in diciassettesima posizione. Per il britannico è stata fatale una bandiera gialla sventolata nel terzo settore del circuito, nel corso del suo ultimo e decisivo giro lanciato per superare il taglio. Costretto ad alzare il piede, il pilota McLaren non ha neppure concluso il proprio giro, rientrando direttamente ai box. Una botta pesante in ottica classifica iridata, specialmente dopo aver analizzato le difficoltà riscontrate dalla Red Bull e da Max Verstappen. L'olandese, infatti, è stato battuto in qualifica per la prima volta quest'anno dal proprio compagno di squadra. Sergio Perez, grande specialista di Baku dove ha trionfato già due volte in carriera, ha firmato il quarto tempo, mentre Super Max il sesto. La RB20 ha mostrato un ottimo passo gara al venerdì e tenterà di risalire la china per centrare almeno il podio, mentre Charles Leclerc cercherà di scavare un gap là davanti. Veniamo dunque alla Ferrari, che ha in mano una grande opportunità di vittoria. Il monegasco ha fatto la differenza al sabato, prendendosi la quarta pole position di fila in Azerbaigian, dove però non ha mai trionfato. Tra la rottura del motore nel 2022 e monoposto mai realmente performanti sulla lunghezza di gara, Charles è stato spesso sverniciato dai rivali nelle scorse domeniche azere. Questa volta si ritrova a bordo di una SF-24 che ha sempre reso meglio in gara, piuttosto che in qualifica: sognare, allora, non è solo lecito ma diventa un dovere. Ad ostacolarlo ci sarà principalmente Oscar Piastri, a bordo di una McLaren che, sulla carta, resta la miglior monoposto del lotto.

Le strategie di gara

Baku è un circuito che spesso ha visto come protagonista la Safety Car. Quella dell'Azerbaigian è una pista complicata per i piloti, molto tecnica e infida per la presenza dei muretti che circondano la carreggiata. Assistere a incidenti, dunque, è un'abitudine tra le stradine della capitale azera. La strategia base che i team attueranno sarà quella della singola sosta: partenza con le Medium e poi passaggio alle Hard per chi scatta più avanti, il contrario per chi si trova più indietro in griglia e vuole provare qualcosa di diverso. Tante squadre hanno tenuto da parte un set aggiuntivo di Hard nuove, proprio nell'evenienza di una Safety Car che permetta ai piloti di effettuare uno stop aggiuntivo gratuito ai box. L'asfalto delle vie cittadine di Baku non è stato ripulito, a differenza di quanto avvenuto negli scorsi anni, motivo per cui la pista è molto più lenta del previsto (la pole di Leclerc è ben un secondo più lenta di quella del 2023) e potrebbe scatenare il fenomeno del graining. Tutte queste variabili sfociano in una sola certezza: sarà un Gran Premio da non perdere. Leggi anche: F1 Baku, la griglia di partenza  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su