F1 GP Bahrain 2025, i pronostici e le strategie di gara
McLaren favorite con Piastri in pole position, ma il degrado degli pneumatici apre diverse possibilità sulle strategie di gara

Oscar Piastri
Sakhir (Bahrain), 13 aprile 2025 - Tutto è apparecchiato a Sakhir per il Gran Premio del Bahrain 2025 di Formula 1. Le qualifiche di ieri hanno riservato qualche sorpresa per la griglia di partenza di questo pomeriggio, motivo per cui anche dalla gara ci si può aspettare qualche colpo di scena imprevisto. La McLaren si è presa la pole position con Oscar Piastri, ma ha anche deluso tremendamente con il sesto posto di Lando Norris; la Ferrari ha sorpreso in positivo con la seconda posizione di Charles Leclerc (promosso dopo la penalizzazione delle Mercedes), però ha anche toppato con la P9 di Lewis Hamilton. C'è poi stato l'exploit di uno straordinario Pierre Gasly, che ha portato la sua Alpine in quarta posizione grazie ad una serie di fucsia nel settore centrale, per non parlare della solidità delle Frecce d'Argento di George Russell e dell'italiano Andrea Kimi Antonelli, rallentate dalla penalità di una posizione in griglia applicata al termine della sessione.
I pronostici per il Gran Premio
Bisogna fare una doverosa premessa: la McLaren è una spanna, se non due, sopra la concorrenza. In questo momento della stagione le monoposto papaya hanno un passo ineguagliabile, che in Bahrain è stato nettamente evidenziato durante le sessioni di prove libere. Il gap sui primi inseguitori è di almeno tre decimi sul passo gara e arriva anche a mezzo secondo e oltre nei confronti degli altri. La Mercedes, per quanto visto finora, è la seconda auto più veloce davanti alla Red Bull e alla Ferrari, ma non sembra proprio averne per stare in scia ad Oscar Piastri. L'australiano partirà dalla pole position e potrà subito provare a fare il vuoto dietro di sé, mentre Lando Norris ha tutte le carte in regola per risalire la corrente dalla sesta posizione al via. A Sakhir si sorpassa e lo si fa con facilità, grazie alle tre zone DRS: due ravvicinate tra il rettilineo del traguardo e curva 3 e 4, una lunga e potente sul rettifilo al termine del secondo settore. La McLaren non spicca per velocità di punta, ma la sensazione è che Norris, se in giornata, possa serenamente ambire almeno al secondo posto. Così come per tutti sarà complicato difendere la posizione sull'inglese, allo stesso modo Leclerc faticherà a proteggersi dagli assalti di Russell e Antonelli. Il monegasco ha fatto una delle sue magie in qualifica, tuttavia la SF-25 non sembra averne per tenere alle spalle le Frecce d'Argento. Charles dovrà inventarsi qualcosa per conquistare il primo podio stagionale del Cavallino Rampante e forse solo con una buona strategia di gara questo potrebbe davvero concretizzarsi. Hamilton, invece, dovrà concentrarsi per massimizzare la domenica, dopo aver gettato al vento il sabato. La nona posizione allo start metterà in difficoltà il sette volte iridato, che avrà dalla sua parte l'esperienza e la stoffa del campione per raddrizzare un week-end finora storto. E per quanto riguarda Max Verstappen? Il campione del mondo in carica è apparso un po' in ombra a causa di una Red Bull con poca performance. A differenza di quanto accaduto a Suzuka, qui a Sakhir l'abilità del pilota conta meno, in percentuale, per nascondere un mezzo poco veloce. È il caso di Super Max, che scatterà settimo e cercherà di sorpassare almeno Pierre Gasly, la "pecora nera" del gruppetto di testa, a bordo di una Alpine non esaltante sulla lunga distanza. Attenzione, però: i tempi dell'olandese non saranno molto distanti da quelli della Ferrari.
Le strategie di gara
C'è molta confusione per quel che riguarda le strategie di gara. Pirelli ha portato in Bahrain il lotto di pneumatici più duro, ovvero C1, C2 e C3, ma il degrado è ancora un fattore predominante nei temi del fine settimana. Le temperature incideranno parecchio sul numero di soste a cui assisteremo durante la corsa. Verranno utilizzate tutte e tre le mescole a disposizione, dato che alcuni piloti sono rimasti con un solo set di Medie e uno di Hard nuove; nel caso in cui avessero necessità di effettuare almeno due pit stop, dovranno necessariamente montare le Soft. Mario Isola, direttore del settore motorsport Pirelli, ha affermato come non si possa comunque escludere la chance della sosta singola, poiché tutto dipenderà da come le varie monoposto gestiranno lo pneumatico nel corso degli stint. Leggi anche: Bahrain, Leclerc in prima fila: la griglia di partenza
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