Ferrari a caccia della doppia svolta. Lampo Leclerc, Serra il tecnico top
Charles il più veloce nelle libere. L’ingegnere francese è il candidato numero 1 per il riscatto del Cavallino
Budapest, 22 luglio 2023 – Si tinge di Rosso il sabato ungherese. In pista, ma non solo. Leclerc capeggia la classifica delle prove libere mentre avrebbe un nome e un cognome il super tecnico che Fred Vasseur aveva garantito di aver conquistato alla causa: Loic Serra, francese, 51 anni, attuale responsabile performance nella Mercedes di Hamilton. Ma andiamo con ordine.
In testa. Sull’Hungaroring, stretto e tortuoso, la pioggia dispettosa ha infastidito i test durante la prima sessione. Perez, a conferma del momento no, è andato subito a sbattere. Imitato dal ferrarista Sainz.
Nella seconda sessione Leclerc ha trovato il ritmo giusto, precedendo la McLaren di Norris. Indietro le Mercedes e lento anche Verstappen, ad onor del vero per nulla preoccupato (e c’è da credergli, eh).
Il tecnico. Passiamo alla notizia di mercato. Di ufficiale non c’è niente, ma Loic Serra, tra le altre cose esperto in sospensioni e gomme, è l’ingegnere su cui punta il curato di campagna Vasseur per risolvere gli eterni problemi della Rossa.
Questo Serra ha collezionato titoli iridati con Hamilton e non ha manie da primadonna. Collaborerà con il dt Cardile.
Contro indicazione: contratti e regolamenti impediranno al tecnico di unirsi alla Ferrari prima di diciotto mesi. E nel frattempo che si fa?
La pole. Si fa con quello che passa il convento. Oggi dalle 16 (diretta Sky) Leclerc andrà a caccia di un risultato di prestigio. Non è il favorito, ma in teoria potrebbe pure spezzare la catena del dominio targato Verstappen.
Le gomme. Occhio però alla incognita pneumatici. Per la prima volta viene sperimentato in qualifica un formato rivoluzionario. Obbligo di gomma dura nel Q3, media nel Q2, morbida solo quando in lizza saranno rimasti dieci piloti. Potrebbero scapparci sorprese.
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