F1 Gp Arabia 2024, vince Verstappen davanti a Perez e Leclerc. Il 18enne Bearman da applausi

Jeddah, 9 marzo 2024 –Ancora Max Verstappen. Dopo il successo in Bahrain, il campione del mondo in carica ha vinto anche il Gp d’Arabia Saudita, seconda prova del Mondiale 2024, davanti al compagno di scuderia Sergio Perez che si piazza secondo nonostante i 5 secondi di penalità per unsafe release. Gradino più basso del podio per la Ferrari di Charles Leclerc che chiude con qualche rammarico, visto il giro veloce nell'ultimo giro (1:31.632). Uomo del giorno è Oliver Bearman che a 18 anni ha fatto il suo debutto in F1 con la Rossa, sostituendo Sainz, operato di appendicite. Undicesimo in qualifica, l’inglese ha tagliato il traguardo in settima posizione. E’ il pilota più giovane nella storia del Cavallino a esordire nel Circus. 

Quarta la McLaren di Oscar Piastri, che precede l'Aston Martin di Fernando Alonso e la Mercedes di George Russell, rispettivamente quinta e sesta. Conclude nono il sette volte campione iridato, Lewis Hamilton, preceduto dalla McLaren di Lando Norris e seguito dalla Haas di Nico Hulkenberg, mentre non riescono a terminare la gara l'Alpine di Gasly - problemi al cambio - e l'Aston Martin di Stroll, finita contro il muro durante il settimo giro. 

I piloti Red Bull non hanno risentito dunque del momento molto complicato all’interno della scuderia . Dopo Horner, ora al centro della bufera c’è lo storico consigliere Helmut Marko: il dirigente austriaco è sotto indagine interna e rischia una sospensione. Un nuovo caso che rischia di compromettere il già precario equilibrio che c’è in Red Bull: lo stesso Verstappen non ha usato giri di parole per spiegare quanto sia importante per lui la presenza di Marko nel team.

Verstappen: “Circuito duro ma mi sento bene in macchina”

"Lo stint con le gomme bianche è stato lungo, non il massimo ma è andato tutto bene". Sono le parole di Max

Verstappen, al termine della gara. "Un weekend fantastico per tutto il team  –  spiega l'olandese, iridato in carica  –  Fin dalla partenza mi sono sentito molto bene in macchina. C'è tanta forza sul collo durante tutte le curve, sicuramente è uno dei circuiti più duri dell'anno". 

Perez: “La penalità  non mi ha condizionato”

"Dobbiamo continuare su questa strada – ha aggiungo Perez –. Abbiamo fatto dei progressi, un peccato essere finiti poco fuori dalla prima fila in qualifica. È stata una gara di compromessi, con la safety car arrivata presto e uno stint molto lungo e complicato, specialmente all'inizio. Nel complesso una grande giornata per il team, dobbiamo mantenere questo slancio. C'è ancora qualcosa da mettere a posto, ma siamo sulla buona strada. La penalità è stata un peccato, ma non ci ha condizionato troppo nella gara". 

Leclerc: “Bearman incredibile”

"È stata una gara noiosa per via della distanza dalla Red Bull, ma nel complesso è andata bene –  commenta a caldo Charles Leclerc – . Abbiamo avuto un buon passo, conquistando anche il giro veloce alla fine. Nel complesso le sensazioni sono state buone. Rispetto all'anno scorso sono andato meglio, forse per la minore adrenalina, in una delle piste più difficili della stagione per il caldo, le curve e per i movimenti del collo. Bearman? Ha fatto un lavoro incredibile, già dalle libere. Anche in qualifica è stato bravo, mancando il Q3 per poco. Tutti sappiamo quanto è talentuoso: arriverà in pianta stabile in Formula Uno". 

Gp d’Arabia: cronaca, tempi e classifiche 

La griglia di partenza

Prima fila: 1) Max Verstappen (Red Bull); 2) Charles Leclerc (Ferrari)

Seconda fila: 3) Sergio Perez (Red Bull); 4) Fernando Alonso (Aston Martin)

Terza fila: 5) Oscar Piastri (McLaren); 6) Lando Norris (McLaren)

Quarta fila: 7) George Russell (Mercedes); 8) Lewis Hamilton (Mercedes)

Quinta fila: 9) Yuki Tsunoda (Racing Bulls); 10) Lance Stroll (Aston Martin)

Sesta fila: 11) Oliver Bearman (Ferrari); 12) Alexander Albon (Williams)

Settima fila: 13) Kevin Magnussen (Haas); 14) Daniel Ricciardo (Racing Bulls)

Ottava fila: 15) Nico Hulkenberg (Haas); 16) Valtteri Bottas (Sauber)

Nona fila: 17) Esteban Ocon (Alpine); 18) Pierre Gasly (Alpine)

Decima fila: 19) Logan Sargeant (Williams); 20) Guanyu Zhou (Sauber)