GP Singapore, Verstappen: "Va bene così, una vittoria se la possono prendere"

La Red Bull e l'olandese hanno visto interrompersi la striscia di vittorie consecutive in quel di Marina Bay, dove a vincere è stato Carlos Sainz

di GABRIELE SINI -
19 settembre 2023
Max Verstappen (Ansa)

Max Verstappen (Ansa)

Marina Bay (Singapore), 19 settembre 2023 - Per la prima volta in questo mondiale, la Red Bull si è preentata ai microfoni al termine di un Gran Premio senza l'alloro del vincitore al collo. Lo stesso vale per Max Verstappen, che in quel di Singapore ha visto interrompersi il suo record di vittorie consecutive, arrivato a quota dieci a Monza. Per la squadra di Milton Keynes si è trattato di un fine settimana negativo, cominciato male fin dal venerdì e proseguito peggio durante le qualifiche del sabato, quando entrambe le monoposto sono uscite nel taglio del Q2. Alla fine della fiera, la rimonta in gara ha regalato un quinto posto per Verstappen e un ottavo per Perez.

Le dichiarazioni di Verstappen

"È tutto ok, una se la possono prendere". Così Max Verstappen ha aperto il suo team radio al traguardo, al termine del Gran Premio di Singapore che lo ha visto deporre lo scettro e non salire neppure sul podio, dopo ben dieci successi consecutivi. "Ho dato tutto, siamo stati anche un po’ sfortunati. I punti vanno bene in un fine settimana complicato come questo", ha chiosato il due volte campione del mondo. A consolarlo è stato Christian Horner: "La tua rimonta dopo il pit-stop è stata molto forte. Senza la Safety Car sarebbe potuta essere una gara migliore per noi oggi, ma hai fatto un bel lavoro". Il pilota olandese con il numero 1 si è poi presentato dinanzi ai microfoni della stampa per commentare il risultato: "Prima o poi doveva arrivare questo giorno, per me va benissimo. La Safety Car è arrivata nel momento peggiore per noi, senza avremmo potuto chiudere più vicini ai primi. In gara la macchina va meglio che in qualifica e anche oggi è stato così. Lo stint con le gomme medie è stato molto buono, anche se i problemi di venerdì e sabato c’erano anche oggi. Abbiamo imparato molto, forse anche su ciò che abbiamo sbagliato sabato; non posso entrare nei dettagli. Potremo vedere solo l’anno prossimo, quando torneremo qui, se saremo in grado di migliorare". L'appuntamento è già fissato per la tappa del prossimo fine settimana, quando il Circus atterrerà a Suzuka, in Giappone: "È una pista divertentissima da guidare e l’assetto dovrebbe essere più congeniale alla nostra macchina. Spero che la RB19 vada subito bene".

Le dichiarazioni di Horner

A non fare un dramma del risultato ottenuto a Singapore è stato anche il team principal della Red Bull, Christian Horner. Il manager britannico ha fatto i complimenti ai vincitori ed evidenziato, come fatto da Verstappen, la sfortuna accusata nell'uscita della Safety Car in un momento strategicamente pessimo per le RB19: "Innanzitutto, voglio fare le congratulazioni alla Ferrari. Carlos ha fatto una grande gara ed è riuscito a ottenere la vittoria. Oggi è stata sicuramente una corsa emozionante, ma per noi è stata molto sfortunata. La safety car non poteva arrivare in un momento peggiore e ci ha tolto ogni possibilità di entrare in gara per la vittoria. È stato un peccato, ma ci sono anche molti aspetti positivi. Il ritmo di Max alla fine e il ritorno di Checo hanno dato vita a una prestazione molto buona". Resta l'amarezza per aver interrotto la striscia di vittorie consecutive: "Sapevamo che la corsa si sarebbe conclusa a un certo punto e riflettiamo sul lavoro ben fatto dalla squadra. Quindici vittorie di fila sono un’impresa incredibile e le dieci vittorie di Max sono altrettanto straordinarie. Ci portiamo dietro un grande slancio in vista del Giappone e non vediamo l’ora di ripartire". Il quesito più grande riguarda la nuova direttiva tecnica introdotta dalla FIA, che qualcuno presume possa aver danneggiato la Red Bull: "Sono tutte cose ingegneristiche. So che tutti voi vorreste dare la colpa alla direttiva, ma purtroppo non possiamo nemmeno dare la colpa a questo, perché non è stato cambiato un solo componente della nostra vettura. Le caratteristiche del circuito sono diverse e credo che non abbiamo ottimizzato la vettura portandola nella giusta finestra di esercizio per ottenere il massimo dal giro", ha precisato però Horner. Tutto inizierà ad essere più chiaro dal Gran Premio del Giappone: "Vedremo se le nostre difficoltà sono specifiche del circuito di Singapore su una pista, quella di Suzuka, sulla carta adatta a noi. Voglio dire, se la Ferrari sarà prima e seconda in Giappone il prossimo fine settimana, allora ci sarà stato effettivamente un ‘salto’ significativo nelle loro performance. Quest’anno abbiamo assistito a tanti cambiamenti nei rapporti di forza in pista, l’unico costante team costante è stato il nostro. Nell’ultimo fine settimana, invece, è toccato a noi trovarci leggermente fuori forma".

Le dichiarazioni di Perez

Chi è passato in secondo piano, come spesso gli capita negli ultimi mesi, è stato Sergio Perez. Il messicano non ha brillato, anche se stavolta anche il suo compagno di squadra non lo ha fatto, e si è reso protagonista di un incidente con Alex Albon. Il pilota della Williams ha pagato a caro prezzo la botta incassata dalla RB19 e ha perso la possibilità di andare in zona punti, mentre Checo è stato punito con cinque secondi di penalità che sono risultati ininfluenti ai termini della classifica finale. Perez, in ogni caso, ha commentato la propria corsa e le prestazioni della monoposto a Marina Bay: "Non è stata una grande giornata per noi, è stata dura come ci aspettavamo. Abbiamo faticato per tutta la gara e nulla ha funzionato davvero. Le safety car sono arrivate nel momento sbagliato e lo stesso è accaduto con le virtual safety car: non è stata la nostra giornata. Alla fine abbiamo adottato una strategia diversa da quella di tutti gli altri e questo è stato il massimo che abbiamo potuto fare. Penso che abbiamo molte cose da analizzare dopo questo fine settimana e molte cose da capire come squadra. Credo che i problemi fossero legati al circuito e che il prossimo fine settimana dovremmo essere più forti, andiamo avanti e guardiamo al Giappone". Leggi anche: Vittoria Sainz: "Tutto è stato perfetto"  

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