F1, gli orari del Gp Giappone 2024: diretta Sky, differita TV8. Il programma del weekend

Il Circus atterra a Suzuka per il quarto appuntamento del Mondiale. La Ferrari si presenta sulle ali dell'entusiasmo, ma la favorita è la Red Bull. Attenzione all'exploit McLaren

di GABRIELE SINI -
3 aprile 2024
Carlos Sainz, pilota della Ferrari

Carlos Sainz, pilota della Ferrari

Suzuka (Giappone), 3 aprile 2024 – Trascorse le festività pasquali, la Formula 1 si prepara a vivere un nuovo fine settimana di attività in pista. Dopo Melbourne è il turno di Suzuka, in Giappone, dove si correrà il quarto appuntamento del mondiale 2024. La Ferrari arriva in Oriente carica dopo il successo australiano, grazie alla splendida doppietta collezionata da Carlos Sainz e Charles Leclerc. Dall'altra parte, invece, la Red Bull ha tanta voglia di rivalsa: la striscia consecutiva di successi di Max Verstappen si è interrotta a causa dei problemi ai freni in quel di Albert Park, pista che anche nel 2022 aveva teso lo sgambetto alla squadra di Milton Keynes. Il team anglo-austriaco sbarca sul circuito nipponico da grande favorito, in un weekend che potrebbe riportare la RB20 prepotentemente davanti a tutti.

Cosa c'è da sapere sul Gran premio di Suzuka

Iniziamo a parlare della prima novità stagionale: la tappa giapponese del mondiale di Formula 1 si correrà in primavera, ossia nelle prime battute del campionato, anziché in autunno. Questa modifica attuata al calendario nel 2024 è da ricercarsi nelle necessità logistiche del Circus, che sta provando a rendere più snelli e logici gli spostamenti dei vari team nel corso della lunghissima annata di corse. Inevitabilmente, questo cambiamento avrà un impatto anche sulle temperature e, di conseguenza, sullo svolgimento del Gran Premio. A Suzuka si era soliti assistere a due pit-stop nel corso delle tornate domenicali, abitudine che potrebbe variare proprio in virtù delle temperature più fredde che si registrano in questo periodo. I team prevedono che la temperatura dell'aria oscillerà tra gli 8 e i 13 gradi centigradi, fattore che renderà differente il degrado degli pneumatici. Pirelli provvederà a portare i tre set di compound più duri del lotto (C1, C2 e C3), quelli già visti in Bahrain durante la corsa d'esordio del mondiale. I piloti e le monoposto più gentili con le gomme, dunque, avranno la seria possibilità di poter effettuare una sola sosta,a condizione di gestire con maggiore dolcezza lo pneumatico nei primi giri di utilizzo. Questo porterà a ridurre l'efficacia dell'undercut, da sempre fattore di grande rilevanza per il Gran Premio del Giappone.

Il tracciato e la sua storia

Il circuito di Suzuka presenta un layout "a otto" unico nel calendario di Formula 1. I 5,807 chilometri della pista sono caratterizzati da un primo settore iconico, molto tecnico, con curve veloci nelle quali i cambi di direzione mettono a dura prova il bilanciamento e la temperatura degli pneumatici, oltre che l'abilità di guida dei vari piloti. Altre curve di medio-alta velocità si susseguono nel settore centrale, dove si colloca anche il celebre tornantino (Spoon), la curva più lenta del circuito. L'ultimo settore, infine, è molto rapido e si percorre quasi tutto a tavoletta (compresa la famosa 130R), ad eccezione dell'ultima chicane che immette sul rettilineo del traguardo. Nella storia si sono disputati 37 Gran Premi del Giappone, dei quali 33 si sono corsi a Suzuka. Il pilota con più successi è Michael Schumacher, che ha toccato quota sei in carriera, arricchiti da ben otto pole position e nove podi in totale. La scuderia più titolata qui è la McLaren con ben nove vittorie, mentre la Ferrari è in testa per numero di piazzamenti sulla prima casella della griglia di partenza (dieci).

Il livello dei team alla vigilia del fine settimana

Come anticipato in precedenza, la Red Bull è la grande favorita per la vittoria in Giappone. Il circuito di Suzuka dovrebbe esaltare le caratteristiche aerodinamiche della RB20, così come aveva già fatto l'anno scorso con la RB19. La creatura di Adrian Newey dovrebbe volare nella sezione di curve in successione del primo settore, così come nella zona più lenta del circuito. La Ferrari, dal canto proprio, dovrà cercare di confermarsi innanzitutto come seconda forza del Circus. Il Cavallino Rampante può contare sulle ottime velocità di punta sfoggiate finora, che verranno sicuramente esaltate dal terzo settore del tracciato, ma sarà completamente da verificare la tenuta aerodinamica e di bilanciamento della vettura nel primo settore, vero cruccio del 2023. Vasseur assicura che si sono fatti dei passi in avanti nella percorrenza delle curve a medio-alta velocità, anche se le prime tappe del mondiale hanno comunque evidenziato un deficit nei confronti di Red Bull e McLaren. Proprio il team di Woking potrebbe far saltare in banco in Oriente. Le vetture papaya l'anno scorso si erano comportate molto bene a Suzuka, dove Lando Norris tagliò il traguardo in seconda posizione, e potrebbero ripetersi quest'anno. Il layout di questo tracciato può permettere alla MCL38 di sfoderare le proprie migliori qualità per puntare al podio. Dovrebbero essere più indietro Mercedes e Aston Martin, con quest'ultima che porterà il primo grosso pacchetto di aggiornamenti: per le verdone si prospetta un nuovo fondo e una nuova carrozzeria, per andare a caccia del sorpasso nel costruttori proprio sulla squadra di Brackley. Resterà ampio il gap con le ultime cinque squadre della griglia, che come al solito dovranno tirare fuori qualcosa dal cilindro per cercare di infilarsi in zona punti. La Haas, brava a farlo in un paio di occasioni, lotterà con la Williams, che dovrà comprendere quanto la nuova monoposto potrà tener botta su un circuito dove l'anno scorso poteva fare meglio di quanto poi riuscì a raccogliere, a causa di un degrado gomme problematico da amministrare. Da valutare le Racing Bulls, mentre sono più lontane la Stake e la Alpine. Il team francese porterà, però, qualche aggiornamento.

Orario e dove vederlo in tv

Il Gran premio del Giappone si correrà con un fuso orario poco favorevole per l'Italia. Gli appassionati di Formula 1, infatti, dovranno nuovamente essere mattinieri per assistere in diretta alle varie sessioni, proprio come accaduto per il Gp di Australia. A seguire gli orari dei vari appuntamenti in pista, con la diretta disponibile sui canali di Sky Sport e la differita in chiaro su TV8.

Venerdì 5 aprile

Prove Libere 1: ore 4:30

Prove Libere 2: ore 8

Sabato 6 aprile

Prove Libere 3: ore 4:30

Qualifiche: ore 8 (differita TV8 ore 14)

Domenica 7 aprile

Gran premio del Giappone: ore 7 (differita TV8 ore 14)

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