Sprint race, ala mobile e multe fino a un milione: il regolamento 2024
Sale a 4 il limite di unità del blocco motore prima di incorrere in una penalità in griglia. Si accorciano i tempi per i ricorsi. La guida alla nuova stagione
Roma, 29 febbraio 2024 – Anno 2026. A due stagioni dalla ‘nuova rivoluzione’ che ancora una volta stravolgerà il mondo della Formula 1, il 2024 sarà comunque l’anno del cambiamento. Non dal punto di vista tecnico – le modifiche restano congelate – ma sotto l’aspetto delle sanzioni, dei ricorsi e dei 6 weekend Sprint: in pratica le qualifiche per la gara corta dovrebbero cambiare programmazione passando al venerdì.
Sprint race
Verrà (si attende l’ufficialità) per prima cosa rimodellato il weekend delle Sprint race. Già dal venerdì avremo le libere 1 e le qualifiche per il Gp ‘corto’. Il sabato poi la Sprint Race e le qualifiche per il GP. Domenica la gara ‘lunga’.
Motore
Per quanto riguarda il blocco motore invece, dal punto di vista tecnico ci sono novità. Nel regolamento poi viene modificato il limite di power unit per pilota che viene portato a 4 prima di incorrere in una penalità in griglia. Per centralina (CE) e pacco batterie (ES) il limite è di 2 unità per tutta la stagione.
Ricorsi
Si accorciano notevolmente invece i tempi per i ricorsi da parte dei team. Se prima avevano 14 giorni, ora ne avranno solo quattro. Inoltre le squadre dovranno versare una cauzione (che sarà restituita in caso di vittoria) e gli elementi significativi e rilevanti dovranno essere portati già al momento del ricorso, e non solo in giudizio.
Drs e multe
L’ala mobile, più conosciuta come DRS, è attivabile dopo un giro dalla partenza della gara (non più due) o dalla ripartenza dopo Safety Car.
Team e piloti potranno essere sanzionati fino a un milione di euro contro le 250mila di prima.
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