Al running festival. Il dt La Torre: "Abbiamo molte carte da giocare»

Nel giorno della Milano Marathon, a due mesi dagli Europei di atletica a Roma, il D.T Antonio La Torre analizza la situazione della squadra azzurra. Focus su atleti come Roberto Rigali e la preparazione per i prossimi eventi internazionali.

6 aprile 2024

Nel giorno della Milano Marathon, domenica, mancheranno esattamente due mesi agli Europei di atletica Roma. La manifestazione, dal 7 al 12 giugno, che torna nella capitale dopo 50 anni, è uno degli eventi clou di cui si è parlato al Milano Running Festival. Nessuno meglio del D.T Antonio La Torre poteva offrire una panoramica perfetta della situazione della squadra azzurra. "È un anno complicato, ci siamo appena messi alla spalle gli Europei indoor di Glasgow, tra pochi giorni partiamo per la Turchia per provare a qualificare le squadre di marcia. Poi toccherrà alle staffette, poi Roma e infine Parigi e per non farci mancare nulla dopo l’Olimpiade, i Mondiali U20. Prima di Tokyo, l’atletica dava "zero tituli", ora ci presentiamo a tutti gli appuntamenti con molte carte, non solo Jacobs, Tamberi o Tortu. Questo ha permesso ad atleti come Roberto Rigali di conquistare medaglie importanti".

Proprio il velocista lombardo, che la scorsa estate ha vinto l’argento ai Mondiali di Budapest con la 4x100, pensa step by step. "È un onore essere dentro questo gruppo. Ora mi concentro sui Mondiali di staffetta, senza cui è molto difficile andare a Parigi. Penso al raduno tra due settimane: bisogna fare bene, ma andare avanti pian piano. Mi piace essere sotto pressione, ma altrimenti quest’anno si diventa pazzi".

Giuliana Lorenzo

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