Atletica: a Molfetta si sono disputate le gare dei campionati italiani allievi. Bene la Sef Virtus. Manzi e Maranini sul podio tricolore. Cuccoli: "Fiduciosi per il futuro»

La Sef Virtus Emilsider si distingue ai Campionati italiani allievi, con giovani talentuosi come Giulio Manzi e Matteo Maranini che ottengono ottimi risultati. La società conferma la sua crescita e il presidente Cuccoli esprime fiducia nel futuro.

23 luglio 2024
Manzi e Maranini sul podio tricolore. Cuccoli: "Fiduciosi per il futuro"

Manzi e Maranini sul podio tricolore. Cuccoli: "Fiduciosi per il futuro"

Campionati italiani allievi da incorniciare per la Sef Virtus Emilsider. La società bianconera, in collaborazione con la Francesco Francia, sta dimostrando di crescere un bel gruppo di giovani di talento.

A Molfetta nei 110 ostacoli Giulio Manzi, dopo avere ottenuto il record regionale di categoria la settimana precedente a Castelfranco Emilia in 13.70, è argento con 13.87 davanti a Kyan Escalona che in questi giorni si è laureato campione europeo a Banska Bystrika (Slovakia).

Nel salto in alto Matteo Maranini con il primato personale di 1,98 ha colto il terzo posto, proprio davanti al compagno di squadra Fabrizio Di Stefano, anche lui con 1.98 e primato personale ma quarto in virtù dei maggiori errori. Edoardo Piazzola ha chiuso sesto nei 3.000 metri con 8’42”21 in una gara di altissimo livello, quasi impensabile negli anni scorsi.

Niccolò Serio è undicesimo nel giavellotto con il primato personale di 50.36 metri mentre Francesco Pini con 11.13 sui 100 si è avvicinato alla finale dei secondi.

Rammarico, invece, per Emanuele Tarozzi, assente per un infortunio alla schiena, che avrebbe potuto dire la sua nei 100 metri e il salto in lungo.

"Con i Campionati italiani di Molfetta è terminata la fase di qualificazione dei campionati di società under 18 – spiega il presidente Stefano Cuccoli, ex quattrocentista – anche quest’anno la Virtus Emilsider disputerà a settembre la Finale Argento mentre la squadra assoluta ha confermato la Finale Bronzo.

Con questi bei risultati non si può che essere fiduciosi per il futuro e il ricambio generazionale è garantito. Bene così".

Matteo Alvisi

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