Atletica: ha corso per 81,895 chilometri. ’6 ore della Maremma’,. Colgan in trionfo per il secondo anno

David Colgan, 42 anni, si conferma campione della gara "6 ore della Maremma". Specialista delle lunghe distanze e del triathlon, Colgan si allena costantemente e ha ottenuto numerosi successi. Nonostante il suo lavoro impegnativo, riesce a trovare il tempo per allenarsi e gareggiare. Il suo obiettivo è continuare a migliorare e trasmettere la sua esperienza ad altri atleti.

24 gennaio 2024
’6 ore della Maremma’,. Colgan in trionfo per il secondo anno

’6 ore della Maremma’,. Colgan in trionfo per il secondo anno

La ‘6 ore della Maremma’ da due stagioni ha un padrone solo. Lo scorso anno poteva essere un exploit: il fatto che si sia confermato dodici mesi più tardi ne attesta la grandezza. E del resto David Colgan (Castenaso Celtic Druid), 42 anni, sta attraversando un grande periodo. Secondo alla maratona di Crevalcore, senza dimenticare che, nel 2023, aveva trionfato nella maratona di Bologna. Nell’ultima edizione, David nelle sei ore di gara, ha coperto 81,895 chilometri. Global key account manager, David si allena tutti i giorni: prima o dopo il lavoro, o prima delle 7 o a tarda sera. Nel weekend, quando non gareggia, può alzare il livello del lavoro.

Seguito da un biologo nutrizionista, Lorenzo Bergami, David è uno specialista delle lunghe distanze e del triathlon. Gira il mondo per lavoro e, anche lontano da Bologna, riesce ad allenarsi.

"Un paio di scarpe in valigia ci sono sempre – se la ride – giusto per una corsetta, ma questo mi permette di visitare le città in cui vado scoprendole un pochino. Altrimenti non riuscirei a farlo, visto che i tempi solitamente sono sempre stretti e limitati alla visita cliente".

A 42 anni, è difficile pensare di diventare un professionista della corsa, ma le soddisfazioni non mancano. "Direi che ora ho trovato un buon equilibrio e col tempo, con l’età che avanza, magari mi piacerà anche trasmettere questo bagaglio tecnico ad altri atleti".

A Grosseto, il secondo sigillo consecutivo. "Questo secondo successo significa che sto ancora migliorando e che tutto l’allenamento fatto negli ultimi anni sta dando i suoi frutti. Trovo stimoli di miglioramento sempre in me stesso, concentrandomi sulle piccole cose".

Non ha rimpianti, David, se non quello di aver scoperto tardi il triathlon.

"Negli anni Novanta era poco conosciuto, era uno sport di nicchia". Tornerà alla maratona, tornerà a New York e proverà a rimettersi in discussione proprio a Bologna.

"Mi piacerebbe migliorare il tempo dell’anno scorso quello si! Poi la vittoria è derivante da una moltitudine di fattori che non sono nelle mie mani, il tempo che vorrei fare, sì".

Tornerà a Kona, a ottobre, per l’Ironman. "Ho ottenuto la qualificazione arrivando terzo di categoria all’Ironman di Cervia a settembre. Sarà la mia terza partecipazione. Kona è un isola dai mille volti; non sai mai cosa puoi aspettarti. E forse anche questo è il suo bello". Tra le donne, infine, successo di Federica Moroni, riminese in forza al Gs Gabbi.

a. gal.

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