Atletica: reggiani in evidenza al Meeting dell’Arena di Milano. Gravante fa il record. Bouih, siepi d’argento

Il giovane mezzofondista Giuseppe Gravante si distingue al Meeting dell’Arena di Milano con un nuovo record provinciale sui 1500 metri. Ottimi risultati anche per altri atleti reggiani in diverse discipline, tra cui Antonio Tallarita che ottiene un record mondiale stagionale nella 48 ore dell’Ultrafestival.

29 aprile 2024
Gravante fa il record. Bouih, siepi d’argento

Gravante fa il record. Bouih, siepi d’argento

L’atleta c’è, il tecnico (Stefano Baldini) pure e così Giuseppe Gravante, mezzofondista 22enne della Corradini Rubiera, inizia alla grande la stagione all’aperto, terzo sui 1500 del Meeting dell’Arena di Milano con il nuovo record provinciale di 3’41’’74.

Per capire il valore di questo tempo, va detto che è il terzo nel 2024 in Italia (anche se la stagione è appena iniziata); nel 2023 sarebbe stato intorno alla decima posizione in Italia ed è comunque tra i primi dieci atleti emiliani di sempre. La gara è stata vinta da Mohamed Jhinaoui in 3’39’’98, su Ossama El Kabbouri in 3’41’’30, con Gravante staccato solo di pochi centesimi. Il ragazzo è giovane ed è in costante miglioramento. Yassin Bouhi ha provato l’atipica gara dei 2000 siepi, giungendo secondo in 5’30’’50, con record personale, visto che non correva questa gara dal 2012, quando era ancora allievo. Bene anche Nicolò Cornali, 21enne portacolori dell’Atletica Reggio che polverizza anch’egli il suo personale sui 5000 metri, chiusi in 14’29’’44, tra i migliori reggiani di sempre. Nel meeting del Titano di San Marino c’erano diversi atleti reggiani, tutti della Self Montanari e Gruzza. Questi i podi ottenuti: sui m 1.500, secondo Kevin De Jesus, con il personale di 4’06’12: nel peso allievi, prima Sokhna Ndiaye con m 10,63 e secondo tra i maschi Lorenzo Shani con m 12,86, nel salto con l’asta, seconda Siria Bigi, reggiana del Cus Parma con m 3,30, sui 400 allieve terza Emma Berlini con il personale di 1’01’’01. Cinisello Balsamo.

Antonio Tallarita, nella 48 ore dell’Ultrafestival che valeva anche come campionato italiano, è secondo assoluto con 321 chilometri e primo di categoria. E’ record mondiale stagionale di categoria.

Di passaggio vince pure il titolo italiano delle 100 miglia con km 160,50. In 48 ore, Tallarita ha dormito solo 45 minuti in tre step da 15’.

c.l.

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