Automobilismo. Gaspari resta nel Mondiale Raid e va alla Dakar

Enrico Gaspari, pilota castrocarese, si unisce alla scuderia spagnola TH-Trucks per partecipare al Mondiale Rally Raid R2 Wrc con un Polaris di ultima generazione. Il suo obiettivo è quello di ottenere più soddisfazioni possibili.

21 dicembre 2023
Gaspari resta nel Mondiale Raid e va alla Dakar

Gaspari resta nel Mondiale Raid e va alla Dakar

Il castrocarese Enrico Gaspari si aggiunge, last minute, ad Andrea Schiumarini e Andrea Succi nel Mondiale Rally raid R2 Wrc, a partire dalla Dakar come pilota ufficiale della scuderia spagnola TH-Trucks, nella categoria Ssv con un Polaris di ultima generazione: guiderà un Rzr Pro R con un motore 4 cilindri e 2000 di cilindrata che sviluppa circa 200 cv, con un peso in assetto gara di circa 1.100kg, un’auto nuova di zecca .

La prima gara del Mondiale è appunto il mitico raid in Arabiia Saudita e il suo navigatore sarà Jaton Facundo, un ragazzo argentino di Buenos Aires con cui condividerà l’abitacolo anche nelle tappe del mondiale: dopo la Dakar ad Abu Dhabi, in Spagna, Argentina e Marocco.

Il 2023 è stato un anno tutto in crescita per il romagnolo: sempre nel Mondiale un quinto posto ad Abu-Dhabi, poi il secondo sia in Argentina sia in Romania, mentre in Marocco era primo finché non si ruppe una biella, costringendolo al ritiro.

Racconta Gaspari: "Quest’anno con macchina nuova e team nuovo l’obiettivo è toglierci più soddisfazioni possibili. Sappiamo che dobbiamo lavorare moltissimo sull’affidabilità del mezzo alle alte velocità, ma siamo fiduciosi perché abbiamo un team di altissimo livello". TH-trucks. infatti, è la scuderia che nella scorsa Dakar faceva assistenza a Sebastian Loeb e quest’anno è il team assistenza di Nani Roma anche in gara.

"I presupposti per divertirsi – continua Gaspari – ci sono e il 5 gennaio nella prima tappa da Alula a Yanbu andremo subito a tutta". Le tappe saranno 12, con oltre 4.500 km di prove speciali e circa 8.000 complessivi. Gaspari debuttò nella Dakar nel 2020 con Schiumarini, poi nel 2022 corse con il lombardo Mauro Carrara, scomparso quello stesso anno poi per una malattia incurabile e con cui ebbe in gara una pauroso incidente.

Fabio Villa

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