Baldassarri a Parigi 2024

"Dopo il Covid, che emozione gareggiare davanti al pubblico" .

24 luglio 2024
Baldassarri a Parigi 2024

"Dopo il Covid, che emozione gareggiare davanti al pubblico" .

"Le Olimpiadi sono sempre un’emozione unica e quest’anno lo saranno ancora di più, perché ci sarà anche il pubblico". Milena Baldassarri è pronta alla sua seconda avventura olimpica che la vedrà in pedana l’8 e il 9 agosto nella gara All Around di ginnastica ritmica. Saranno 24 le atlete in gara e soltanto 10 si qualificheranno per la fase finale dove in palio ci saranno le medaglie. La ravennate si presenta con il morale altissimo e con il sesto posto ottenuto a Tokyo, il miglior piazzamento di una italiana alle Olimpiadi.

Come si sente a poche settimane dalla sua seconda Olimpiade?

"Molto bene. La preparazione sta andando nel migliore dei modi e sono davvero felice. Nel 2024 ho avuto alti e bassi, ma sono soddisfatta perché il mio unico pensiero è sempre stato quello di essere pronta per Parigi".

Quale obiettivo si pone?

"Sono molto scaramantica e non voglio parlarne. Punto a fare bene e a dare tutto".

Pensa di essere avvantaggiata rispetto ad alcune avversarie visto che ha già partecipato ai Giochi di Tokyo?

"La differenza è che so già cosa mi attende, ma ogni gara è una storia a parte, figuriamoci le Olimpiadi. Sarà emozionante perché dietro ad una partecipazione olimpica ci sono tanti anni di duro lavoro e poi rispetto a Tokyo, sugli spalti avremo il pubblico. Sarà una carica ulteriore e sono contenta che molti amici e familiari verranno a vedermi". A Parigi si esibirà con tutti gli attrezzi: cosa proporrà in pedana?

"Premesso che fino all’ultimo lavoreremo su ogni esercizio perché c’è sempre un dettaglio da migliorare, saranno quattro gare che si differenzieranno per stile e musica. Nel nastro porterò la colonna sonora di Oppenheimer, nelle clavette un brano di Cabaret e nel cerchio una versione inedita del brano Hit the road Jack. Nella palla invece sarò accompagnata dalla canzone Formidable di Stromae, cantata in italiano".

Il fatto di essere diventa nel 2021 la migliore ginnasta italiana alle Olimpiadi, ha cambiato qualcosa in questi tre anni di preparazione?

"No. Si deve sempre ricominciare da zero e lavorare duramente. Anzi, alla mia età lo si deve fare con ancora maggiore impegno, perché le giovani spingono per emergere e bisogna sempre farsi trovare pronte".

Rispetto al 2021 che Baldassarri vedremo in pedana?

"Sono un’atleta più matura".

A 23 anni crede che sarà il suo ultimo importante appuntamento della carriera?

"Non ci penso, ma sicuramente dovrò fare delle valutazioni a cominciare da come starò fisicamente. Inoltre nel prossimo quadriennio olimpico entrerà un nuovo codice riguardante il modo in cui i giudici assegneranno i punteggi e sarà una novità importante".

Porterà a Parigi qualche portafortuna?

"Certo! L’asciugamano con i cinque cerchi olimpici che ho con me dal 2019 e che non mi abbandona mai in nessuna gara. A Tokyo mi ha portato davvero bene".

Luca Del Favero

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