Bebe Vio e gli atleti paralimpici arrivano a Siena. Importante ritiro collegiale negli impianti Cus

Bebe Vio e la Nazionale Italiana di scherma paralimpica si preparano a Siena per la Coppa del Mondo di San Paolo, con un ritiro collegiale e eventi celebrativi dedicati all'inclusione nello sport.

11 maggio 2024
Bebe Vio e gli atleti paralimpici arrivano a Siena. Importante ritiro collegiale negli impianti Cus

Bebe Vio e gli atleti paralimpici arrivano a Siena. Importante ritiro collegiale negli impianti Cus

A meno di quattro mesi dall’inizio dei Giochi di Parigi, Bebe Vio e gli atleti e le atlete della Nazionale Italiana di scherma paralimpica sosterranno a Siena, negli impianti del Cus, da lunedì a mercoledì, un importante ritiro collegiale di preparazione alla tappa di Coppa del Mondo di San Paolo, in Brasile, dove dal 22 al 26 maggio saranno in palio gli ultimi pass per le Paralimpiadi, in programma dal 3 al 7 settembre. Gli azzurri sono reduci dagli eccellenti risultati centrati ai Campionati Europei Paralimpici svoltisi lo scorso marzo proprio a Parigi e chiusi con ben 15 medaglie. A guidarli, nella sosta senese, il coordinatore del settore paralimpico della Fis, Dino Meglio, e dai ct Simone Vanni per il fioretto, Francesco Martinelli per la spada e Marco Ciari per la sciabola. Lunedì alle 18,30 il Comune accoglierà la Federazione e gli atleti nela Sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala per un momento celebrativo dedicato. Per l’occasione saranno presenti le scuole e le società sportive senesi. Martedì, alle 18, saranno accolti dall’Università di Siena nell’Aula Magna del Rettorato e parteciperanno al convegno ‘Sport senza barriere. Promuovere l’inclusione attraverso lo spirito olimpico’. Ai saluti del rettore Roberto Di Pietra, del presidente della Fis, Paolo Azzi, e della delegata alle pari opportunità dell’Ateneo, Alessandra Viviani, seguiranno gli interventi del maestro Dino Meglio, e dei docenti Saverio Luigi Battente e Flavio D’Ascenzi. Molto attesa la testimonianza di Matteo Betti, plurimedagliato ai Giochi paralimpici, mondiali ed europei; così come la dimostrazione di gara nella pedana allestita per l’occasione. Non è escluso che anche Bebe Vio porti un suo personale saluto.

"Per Siena, l’Università e il Cus – ha commentato il rettore – è un grande onore poter ospitare la Nazionale di scherma paralimpica, assistere agli allenamenti e alla dimostrazione in Rettorato. Abbiamo colto l’occasione per sviluppare una riflessione sul tema dello sport come mezzo di inclusione e fattore decisivo di educazione in grado di unire le persone e rompere ogni tipo di barriera". "Un grazie, a nome di tutta la scherma italiana, a chi ha reso possibile questo appuntamento – ha aggiunto Paolo Azzi – abbracciando la nostra Nazionale con un entusiasmo autentico, di cui siamo onorati. Il movimento paralimpico è cresciuto moltissimo, stiamo portando avanti un lavoro enorme dal punto di vista tecnico-sportivo ma anche sociale, e opportunità del genere sono fondamentali. Siena, con la sua grande tradizione schermistica, sarà il punto di partenza ideale per le nuove sfide, le più importanti del quadriennio".

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