Boxe, Licata al Paladozza. Venerdì sul ring contro Sejdinovic

Il pugile ferrarese Antonio Licata affronterà lo sloveno Sejdinovic in un match cruciale per la sua carriera. Un test difficile ma necessario per raggiungere i vertici della categoria welter.

2 aprile 2024
Boxe, Licata al Paladozza. Venerdì sul ring contro Sejdinovic

Boxe, Licata al Paladozza. Venerdì sul ring contro Sejdinovic

Antonio Licata è pronto. Venerdì prossimo il pugile ferrarese salirà sul ring del PalaDozza per affrontare lo sloveno Edin Sejdinovic sulle otto riprese nel match più complicato da quando è diventato professionista. L’atleta 24enne allenato da Roberto Croce finora non ha sbagliato un colpo, se si considera che da luglio 2022 a oggi ha inanellato otto vittorie su otto, diventando uno dei migliori welter in circolazione. Per ottenere una chance tricolore però manca ancora qualcosa, col procuratore Loreni che ha deciso di metterlo alla prova di fronte ad un osso duro come Sejdinovic. Il record dello sloveno non fotografa in maniera fedele il suo valore, perché è vero che da professionista ha ottenuto tre vittorie e quattro sconfitte, ma da dilettante ha combattuto oltre 200 volte, facendo pure parte della Nazionale del proprio Paese. Insomma, un atleta esperto e pericoloso che Licata non può permettersi di sottovalutare. Peraltro, Sejdinovic combatte in un modo piuttosto simile a quello del pugile di Ferrara Boxe, abbinando una tecnica invidiabile ad un fisico da superwelter. Come detto, Licata sarà protagonista intorno alle 21,30 al PalaDozza, il tempio dello sport bolognese, nel sotto-clou di una riunione-evento che culminerà con l’incontro che mette in palio il titolo europeo Ebu Silver tra la campionessa italiana dei pesi leggeri Pamela Malvina Noutcho Sawa (Bolognina Boxe) e la britannica Jordan Barker Porter. Nel frattempo, Ferrara Boxe si gode anche la crescita di Dario Sapone. Il supergallo allenato da Croce ha superato l’ostico Estefano Guerrini della Savigliano Boxe nel Memorial Duran, e sono in molti a pensare che abbia le carte in regola per arrivare fino al titolo italiano. "A mio avviso è stato il più bel match della serata – commenta il maestro Croce –. Due attendisti che non hanno rinunciato a portare colpi pesanti. Ora è entrato nella top 10 della sua categoria e con altri due o tre match positivi nel giro di un anno potrà ambire al titolo italiano".

Stefano Manfredini

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