Calcio a 5 serie A, playoff scudetto: Roma superata con le reti di Vavà, Murilo (2) e Caruso, espulso l’ex Marcelinho. Pesaro incontrerà la vincente di Catania-Genzano. Italservice strepitosa, piega l’Olimpus e vola in semifinale

Italservice Pesaro batte Olimpus Roma 4-2 e si qualifica per la semifinale scudetto, eliminando la capolista. Pesaro domina il match e festeggia il successo in trasferta.

18 maggio 2024
Italservice strepitosa, piega l’Olimpus e vola in semifinale

Italservice strepitosa, piega l’Olimpus e vola in semifinale

OLIMPUS

2

ITALSERVICE PESARO

4

(0-2 p.t.)

OLIMPUS : Ducci, Dimas, Fortino, Gabriel, Cutrupi, Rodriguez, Alciati, Marcelinho, Ceccarelli, Di Eugenio, Biscossi, Cutruneo. All. D’Orto.

ITALSERVICE PESARO: Putano, Vavà, Tonidandel, Caruso, Schiochet, Luberto, Piras, Belloni, Andrè, Mohabz, D’Ambrosio, Barichello. All. Scarpitti.

Reti: 2’12’’ p.t. Vavà (P), 19’03’’ Schiochet (P), 2’41’’ s.t. Caruso (P), 13’25’’ Schiochet (P), 14’12’’ Dimas (O), 17’02’’ Biscossi (O)

Note: ammoniti Tonidandel (P), Marcelinho (O), Rodriguez (O), Cutrupi (O), Dimas (O), Putano (P); espulsi: A 18’57’’ Marcelinho (O) per doppia ammonizione, A 2’41’’ s.t. Rodriguez (O) per proteste.

Arbitri: Chiara Perona (Biella), Nicola Acquafredda (Molfetta), Alex Iannuzzi (Roma 1) crono: Pierluigi Minardi (Cosenza).

Impresa Italservice va a vincere nella bolgia del PalaOlgiata e si assicura la semifinale scudetto. Dopo aver riaperto la serie in garadue al PalaMegabox, Pesaro firma il colpaccio nella capitale contro la capolista della regular season, eliminandola dalla corsa tricolore. Ora nel penultimo atto della stagione i biancorossi incontreranno la vincente di Catania-Genzano che giocano la bella oggi pomeriggio. Ma intanto il team della presidente Marinelli si gode questo traguardo sulla carta impensabile. "Ora continuiamo a sognare – commenta a fine partita mister Scarpitti –, siamo consapevoli che possiamo giocarcela contro tutti".

Un match a senso unico, dove capitan Tonidandel e compagni hanno sfiorato la perfezione. Ad aprire le danze Vavà a una manciata di minuti dal calcio d’inizio. I laziali sono sorpresi dall’aggressività dei marchigiani. Avanti di 1-0, succede il finimondo. La svolta è l’espulsione di Marcelinho, il grande ex. Esce dal campo per doppia ammonizione. Una ingenuità del numero 19 blues con palla già a bordo campo. A 2’ dalla fine del primo tempo i padroni di casa si trovano a giocare in inferiorità numerica e gli ospiti approfittano dopo solo 5’’ con Murilo: 2-0.

L’incontro si trasforma in corrida, ma l’inerzia è tutta dalla parte dei pesaresi. Nella ripresa Caruso tira fuori il tris con una rete all’incrocio dei pali, intanto per protesta arriva il rosso diretto a Rodriguez in panchina. Il giocatore era già ammonito. Pesaro è avanti di 3 gol, mentre Roma è a corto di rotazioni ridotte all’osso. L’Olimpus si affida al giovane Ceccarelli, poi ci prova Dimas a mantenere vive le speranze dei locali. Ma Putano para tutto. A 10’ dal termine Roma si affida al portiere di movimento. L’Italservice però ha il totale controllo della partita. Controllo soprattutto mentale. A porta libera Murilo infila la rete: 4-0. Dimas però risponde 4-1 al 35’. L’Olimpus accorcia poi con Biscossi (2-4) al 37’. Pesaro soffre ma tiene duro e passa meritatamente il turno, festeggiata dal nutrito gruppo di tifosi arrivati fino alla capitale con pullman e auto.

Beatrice Terenzi

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