Casoni disintegra i record. Canovi vola in staffetta

Alessandro vince i 1000 metri e il titolo italiano agli studenteschi in 2’25’’51. Era da 56 anni che un ’allievo’ reggiano non andava così forte .

di CLAUDIO LAVAGGI -
31 maggio 2024
Casoni disintegra i record. Canovi vola in staffetta

Casoni disintegra i record. Canovi vola in staffetta

Alessandro Casoni c’è, Viola Canovi, pure. I due studenti del liceo Ariosto Spallanzani portano a casa tre medaglie dai campionati italiani studenteschi d’atletica leggera che si sono chiusi ieri a Pescara.

Casoni vince i 1000 metri con un tempo che ha dell’eccezionale, Viola vince con le compagne di staffetta l’oro nella 4x100, andando a cogliere un bel bronzo anche nella gara individuale dei 100 metri piani.

Ma partiamo da Casoni: il giovane atleta targato Corradini Rubiera e allenato da Emilio Benati corre un 1000 di assoluto valore internazionale. Vince con 4 secondi di vantaggio sul primo avversario, fissando il cronometro a 2’25’’51. Distrugge il record provinciale allievi che Paolo Cirlini aveva stabilito nel 1968 con 2’29’’3, ma anche il record provinciale senior detenuto dal 1989 da Giacomo Capiluppi in 2’28’’3. Ma non solo: è record regionale allievi tolto ad Antonio Melis (2’27’’4 nel 1989), miglior prestazione dell’anno allievi ed è una delle migliori prestazioni italiane di sempre, a due secondi dal record italiano. Considerando che le statistiche pubblicate dalla federazione europea siano aggiornate, Casoni ha il terzo tempo stagionale in Europa nella sua categoria e in Italia compare nella top list degli assoluti (senior).

Poi c’è Viola Canovi, allieva primo anno che si piazza al terzo posto sui 100 con il personale di 11’’93, lasciando le prime due piazze a veri fenomeni.

In staffetta, però, non ce n’è per nessuno: il quartetto dell’Ariosto-Spallanzani formato da Agata Smiraglio (Self), Irene Gatti (Atletica Reggio), Sofia Galeotti (Self) e Viola Canovi (Corradini) domina il campo, vincendo in 48’’67 con un secondo e mezzo di vantaggio sulla seconda. Di tre società differenti, probabilmente sarà la prima e ultima volta… che tiferanno ognuna per le compagne di staffetta, solitamente avversarie.

Marco Liccardo del Blaise Pascal è quinto sui 100 in 11’’29, 11’01’’ in batteria non ripetuto in finale. Mary Ataboe della Fermi è quinta sugli 80dir in 12’’92, ma 12’’53 in batteria. Maya Cavallarin della Leonardo Da Vinci è ottava nel lungo cadette con 4,56.

Torniamo all’Ariosto Spallanzani, con il sesto posto di Sofia Galeotti nel lungo con 5,50, il 14° di Irene Gatti sui 100 hs. 15’’63, il 15° di Agata Smiraglio nell’alto con 1,45, il 17° di Lidia Argento nel peso con 9,68 e il 25° di Francesca Vezzosi sui 1000 in 3’28’’58 (personale).

Nestola. La portacolori della Corradini vince i 5000 metri del meeting di Zogno, correndo in solitaria nel tempo di 15’38’’88 e distruggendo il record provinciale che le apparteneva di ben 44 secondi, una vera enormità. Sara ha il secondo tempo in regione di sempre, dietro solo a Federica Del Buono (Carabinieri Bologna) che è comunque veneta.

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