Cavalieri, che marcia: "Ora sogniamo in grande"

Se la regular season finisse domani i tuttineri sarebbero qualificati ai playoff come miglior seconda. Chiesa: "Avanti così. E non abbassiamo la guardia".

24 gennaio 2024
Cavalieri, che marcia: "Ora sogniamo in grande"

Cavalieri, che marcia: "Ora sogniamo in grande"

Rispetto allo scorso anno, quando si trovarono a dover rincorrere Capitolina per il secondo posto e riuscirono ad effettuare il sorpasso solo nel finale, la situazione sembra indurre maggior fiducia: i Cavalieri Union hanno attualmente ben dodici punti di vantaggio sulla formazione romana, terza forza del girone 3 di Serie A, e sono quindi padroni del proprio destino. Ma guai ad abbassare la guardia: in chiave-playoff, si prospetta una sfida a distanza con Biella, Cus Torino e Paese e Verona. Ne è convinto il tecnico Alberto Chiesa, che ha così tirato le somme al termine del girone d’andata. Un giro di boa che vede capitan Puglia e soci secondi in campionato con 49 punti, grazie alle dieci vittorie colte in undici gare. Se la "regular season" finisse domani, i "tuttineri" sarebbero qualificati agli spareggi-promozione come miglior seconda, anche senza dover per forza insidiare la prima piazza occupata dalla Lazio: nel girone 1, Torino e Biella (dove gioca il rugbista pratese ed ex-Cavaliere Leonardo Della Ratta) sono primi in coabitazione, ma a quota 47. E nel girone 2, con la "cadetta" del Petrarca Padova che non può salire (in quanto la prima squadra milita in Serie A Elite) ci sarebbe il Rugby Paese, che però è a 43 punti. Una strada in discesa, quindi, considerando anche che il Capitolina è terzo alle spalle dei Cavalieri a quota 37?

"Ci troviamo certamente in una situazione diversa e più confortante rispetto allo scorso torneo, ma non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia: la priorità resta quella di continuare a macinare risultati come stiamo facendo – ha confermato il tecnico livornese – penso però che abbiamo ormai la maturità necessarie per gestire anche questo aspetto: qualora il trend venisse confermato anche dalle prossime uscite, vorrà dire che faremo la nostra corsa sulle seconde classificate degli altri raggruppamenti". Migliorare ulteriormente numeri e statistiche sarà insomma fondamentale, per mantenere il margine e rientrare fra le migliori quattro squadre che si giocheranno il salto di categoria, come nella scorsa annata. Ci sarebbe poi un’alternativa che renderebbe superfluo ogni calcolo: agguantare la Lazio e prendersi la vetta del girone. Difficile, difficilissimo. Ma non impossibile.

Giovanni Fiorentino

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