’Cavallo di bastoni’, una serata dedicata alle vecchie glorie della palla a ovale cussina

Oltre 40 rugbisti del passato si sono riuniti per un allenamento, ricordando i loro compagni scomparsi e riaccendendo la passione per lo sport. L'allenatore Luca Rizzati ha offerto loro un'ora di esercizi e partitella in stile touch.

1 ottobre 2023

Sono stati oltre 40 i rugbisti del passato che hanno risposto presente alla chiamata alle armi per il “Cavallo di bastoni” edizione 2023, presentandosi per un allenamento venerdì sera negli impianti Cus di via Gramicia. Ad attenderli uno striscione di benvenuto che ha fatto davvero piacere e l’allenatore Luca Rizzati, che si è detto disponibile, qualora il progetto decollasse, a seguire questi giocatori che hanno retto le sorti e fatto la storia di questa società dalla fine degli anni ’60. Fra loro una rappresentanza delle Jene di Badia Polesine, dove un gruppo di irriducibili cussini ha continuato a fare attività, ed anche delle Velenose, la formazione femminile ferrarese che – dopo la migrazione del blocco storico al Valsugana Padova – vede l’attività praticamente in stand by. Il tempo della foto di gruppo, del commosso ricordo di Moreno Zemolini, un “cavallo” recentemente scomparso e via, tutti agli ordini di Rizzati per una serie di esercizi con l’ovale che hanno preceduto la partitella in stile touch, senza contatto. Un’ora abbondante di lavoro in allegria, che ha preceduto l’immancabile terzo tempo dove ad attendere gli atleti c’era un’altra folta rappresentanza di rugbisti di un tempo, arrivati per vedere il match fra Italia e Nuova Zelanda.

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