Dalla Porta ha firmato con la nuova scuderia. Supersport o Civ: l’incognita è il campionato
Il pilota, che ora corre per l’Altogo, è tornato ad allenarsi. E si è tolto qualche sassolino sulle avventure con il Sag Team e il Forward
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Dalla Porta ha firmato con la nuova scuderia. Supersport o Civ: l’incognita è il campionato
Da un lato il Campionato Italiano Velocità, dall’altro una stagione completa in Supersport: lui ha già firmato e la sua nuova scuderia ha già chiesto di partecipare a quest’ultimo campionato, resta da attendere il parere della Dorna. In ogni caso, Lorenzo Dalla Porta ha già ripreso ad allenarsi e si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa, ricordando il suo addio (momentaneo?) al Motomondiale.
Lo ha detto in una chiacchierata su Instagram con i fan, tracciando un bilancio dello scorso anno e anticipato le prime impressioni questo 2024. Il campione del mondo Moto3 è reduce da un 2023 in chiaroscuro, iniziato in Moto2 e chiuso in crescendo in Supersport con 44 punti. E proprio da quest’ultimo mondiale dovrebbe ripartire, anche se manca ancora l’ufficialità: l’Altogo, sua nuova squadra, ha già inoltrato da tempo la richiesta per parteciparvi e come detto dovrebbe ricevere a breve una risposta.
"In che campionato correrò? Per ora sono fra il Civ e il Supersport – ha confermato il pilota di Montemurlo – ma vedremo". Ci sono buone possibilità che l’istanza venga accolta, ad oggi. Se così non fosse, nella peggiore delle ipotesi l’atleta ventiseienne difenderà i colori del team italiano nel Civ, partecipando alla kermesse internazionale tramite "wild card".
Ma l’atleta montemurlese si è lasciato andare anche ad alcune confidenze relative al suo passato recente, iniziando dalle ultime due avventure nel Motomondiale con il Sag Team e la Forward Racing, entrambe chiusesi anzitempo. E con non poca amarezza. Si è lasciato andare ad un commento sibillino, dando la sua versione. "La moto non era quella che avrebbe dovuto essere – ha detto Dalla Porta – ma ci sarebbe molto di più...". E a chi gli chiede conto del perché non sia riuscito a trovare continuità in Moto2, Lorenzo dà una risposta netta ricordando i guai fisici che lo attanagliarono soprattutto nel 2021.
"Perché non ho trovato la quadra con moto più performanti? – ha chiosato – perché ho avuto troppi infortuni". Insomma, un periodo complicato da lasciarsi alle spalle. L’entusiasmo di chi inizia una nuova avventura c’è tutto. E il presente lo porta ad ogni modo sulla sua Yamaha R6. E chissà che una stagione da protagonista non possa aprirgli le porte della Superbike nel 2025, o riaprirgli quelle del Motomondiale. Per un’ipotesi che Lorenzo non ha affatto accantonato. "Io ci spero ancora – ha chiosato – ma solo il tempo potrà dirlo".
Giovanni Fiorentino
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