Dosso è oro in surplace. Altro bronzo per Gravante

Altre tre medaglie (Baldini argento nella 4x200) per i reggiani agli italiani indoor

di CLAUDIO LAVAGGI -
19 febbraio 2024
Dosso è oro in surplace. Altro bronzo per Gravante

Dosso è oro in surplace. Altro bronzo per Gravante

Non sappiamo a quanto i bookmakers dessero la vittoria di Zaynab Dosso nella prova dei 60 metri dei campionati italiani indoor d’atletica leggera che si sono chiusi ieri ad Ancona: di fatto la rubierese ha mostrato di disputare… un altro sport rispetto alle avversarie, con 7’’12 in batteria (la seconda a due decimi) e 7’’06 in finale (la seconda a 25/100). E dunque Zaynab aggiunge un ulteriore titolo italiano, diciamo di passaggio rispetto ai mondiali che si disputeranno a Glasgow fra due settimane. Ha dimostrato di essere in ottime condizioni con una partenza non al fulmicotone, ma con un’eccellente progressione e un tempo finale di tutto rispetto.

Giuseppe Gravante della Corradini sui 3000 metri ha praticamente ripetuto la gara dei 1.500 che l’aveva portato al bronzo: ha lasciato andare Federico Riva e Pietro Arese che obiettivamente non sono alla sua portata e si è messo a guidare il gruppetto degli inseguitori. Qualcuno ha provato a superarlo, ma lui ha rintuzzato gli attacchi degli avversari, chiudendo al terzo posto in 8’05’’48, che è pur sempre il suo secondo miglior tempo assoluto. Ma non è finita qui, perché nella staffetta 4x200 femminile, la penultima serie è andata più forte dell’ultima che teoricamente vedeva in pista le favorite. E proprio questa penultima serie è stata vinta dall’Atletica Bergamo in 3’43’’91, davanti alla Fratellanza Modena in 3’44’16’’ che schierava in seconda frazione Alessia Baldini, la figlia di Stefano e di Virna De Angeli. Nella serie delle favorite la Pro Patria Milano ha "fallito" il risultato, facendo segnare un 3’44’’32 che l’ha posizionata al terzo posto, con argento finito alle modenesi. La Baldini ha corso complessivamente bene, dando il suo valido apporto ad una seconda posizione più che soddisfacente.

E sono piaciuti anche gli altri due reggiani presenti ad Ancona: Alexandru Zlatan, velocista della Fratellanza Modena, si è piazzato sesto sui 60 in 6’’71 (suo terzo tempo di sempre), mancando la medaglia di bronzo di soli 2/100, nella gara vinta dall’ottimo Ali Chituru in 6’’57. Vivian Osagie, la pesista della Self Montanari e Gruzza, ha nuovamente migliorato il suo record personale che al coperto è pure record provinciale, lanciando l’attrezzo a m 13,39 al secondo tentativo. Questo le è valso l’approdo in finale, con la conferma dell’ottavo posto.

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