Dosso senza ciliegina Niente record italiano

A Rovereto Zaynab è quarta in 11’’18, a soli 4 centesimi dal primato italiano. Ma la stagione della rubierese, seppur minata da infortuni, resta molto positiva.

di CLAUDIO LAVAGGI -
7 settembre 2023
Dosso senza ciliegina  Niente record italiano

Dosso senza ciliegina Niente record italiano

di Claudio Lavaggi

Questione di centesimi di secondo, ma il record italiano in solitaria sui 100 metri per Zaynab Dosso non è arrivato. A Rovereto, nel meeting più antico d’Italia e uno dei più antichi al mondo, quello del Palio della Quercia giunto alla 59ª edizione, la portacolori delle Fiamme Azzurre, ex Corradini Rubiera, è arrivata quarta in 11’’18, a soli 4 centesimi dal primato detenuto da lei stessa assieme a Manuela Levorato, in 11’’14. Eppure le condizioni c’erano davvero tutte, tra umidità, temperatura e un vento a favore di 1,5 metri al secondo che faceva ben sperare.

La Dosso ha lasciato sui blocchi un tempo di reazione di 0.203, migliore solo di quella che sarà poi la vincitrice (0.273).

Non è proprio partita fortissimo, con la giamaicana Natasha Morrison a chiudere in 11 secondi netti, nuovo record del meeting. Poi Zaynab si è distesa bene, ma nulla ha potuto contro la statunitense Twanisha Terry, seconda in 11’’06 e la gambiana Gina Bass che ha chiuso in 11’’08 uscendo fortissimo dai blocchi (0.165).

Ecco, se la Dosso avesse avuto un tempo di reazione dai blocchi come la Bass, avrebbe chiuso nuovamente con il record di 11’’14, ma con i se e con i ma non si fa la storia. Quinta la giamaicana Briana Williams in 11’’22 (una ragazza che ha 11’01’’ di stagionale), su Veronica Pereira di Singapore in 11’’52, mentre settima è stata la slovacca Viktoria Forster in 11’’55. Rinuncia per la giamaicana Jonielle Smith. Complessivamente una prova sulle più recenti prestazioni e in ogni caso a chiusura di una stagione che ha visto la Dosso campionessa italiana dei 100, qualificata in semifinale ai mondiali, dopo aver ottenuto in inverno il record italiano sui 60 indoor, il record sui 100 all’aperto assieme alla Levorato e il record italiano della staffetta 4x100 con le sue compagne azzurre.

Ovviamente hanno pesato tantissimo due infortuni, proprio tra il termine della stagione indoor e l’inizio della stagione all’aperto. In ogni caso, la velocista allenata da Giorgio Frinolli, dopo essere stata "svezzata" da Loredana Riccardi, ha trovato quest’anno la sua giusta dimensione per un futuro ancora da scrivere. Ora la rubierese, salvo sorprese, dovrebbe aver chiuso la stagione: davvero un peccato fermarsi al top della forma e quindi non è neanche da escludere un ripensamento, ma di gare di alto livello in Italia non ce ne sono più e il calendario internazionale è ormai al termine.

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