Essepigi Seconda fase centrata, avanti tutta
Rugby serie C1, Fano si qualifica con una giornata di anticipo grazie alla netta affermazione sull’Ascoli (43-0). Testacoda senza storia

Una fase di gioco della partita tra Essepigi Techfem e Ascoli
Obiettivo centrato con una giornata d’anticipo per la Essepigi Techfem Fano Rugby, qualificatasi alla seconda fase da seconda in classifica nel girone marchigiano di C1. La squadra allenata da Andrea Nucci ha fatto il suo approfittando del testacoda con Ascoli, battuto in trasferta col risultato di 43-0 dai rossoblù, ma l’aritmetica certezza del passaggio è arrivata grazie al contemporaneo successo della capolista Pesaro sul campo dell’Unione Rugbistica Anconitana. Nel turno che rimane da disputare i fanesi potranno infatti anche essere raggiunti a quota 35 punti dai dorici, però prevarrebbero in virtù del saldo attivo nei due scontri diretti (sconfitta per 19-15 ad Ancona e vittoria per 17-0 a Fano). La larga affermazione sull’ultima della classe è stata frattanto determinata da cinque mete, di cui una tecnica, due a firma di Enrico Ciavaglia e Luigi Crivellini ed una a testa autografate da Tommaso Magi e Kledian Beu, e da tre trasformazioni di Alessandro Gasparini.
"Siamo partiti molto forte dal primo minuto, segnando subito – racconta il terza linea Nicola Bargnesi –. Eravamo dominanti su tutto, specialmente in mischia chiusa. All’intervallo siamo quindi andati sul 24-0 e già con le quattro mete che servono per il punto bonus, cosa che forse ci ha fatto un po’ calare di concentrazione nel secondo tempo. Ci sono stati diversi episodi di nervosismo e poco gioco effettivo, ma comunque l’abbiamo chiusa con un ampio margine. La notizia della vittoria di Pesaro ad Ancona ci ha poi dato la matematica qualificazione, un obiettivo niente affatto scontato considerati i vari cambiamenti rispetto alla scorsa stagione". Un traguardo che Bargnesi ha tagliato con la fascia da capitano al braccio, ereditata da Gabriele Breccia nell’ottica del ricambio generazionale. "Il ruolo di capitano mi inorgoglisce e responsabilizza – spiega il classe ‘92, al Fano Rugby dalla stagione 2012-2013 –. Ringrazio la società e la squadra per la fiducia che hanno riposto in me e Gabriele Breccia per il supporto, perché mi sta dando una grande mano in questo passaggio di testimone". Adesso il campionato si fermerà per un altro mese per via delle sfide dell’Italia al Sei Nazioni, dopodiché il 16 febbraio la Essepigi Techfem terminerà la regular season nella tana del Pesaro Rugby.
b. t.
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