Fine settimana in pedana. La Virtus cerca il tricolore

A Firenze la grande ginnastica, domani le qualificazioni e domenica le finali

24 maggio 2024
Fine settimana in pedana. La Virtus cerca il tricolore

Fine settimana in pedana. La Virtus cerca il tricolore

A Firenze la Virtus Pasqualetti cercherà nel fine settimana di scrivere ancora una volta il suo nome sull’albo d’oro della ginnastica in occasione dell’ultimo atto del campionato italiano. I ragazzi di coach Sergio Kasperskyy partono con i favori del pronostico, sono i detentori del tricolore 2023 conquistato a Napoli un anno fa dopo i precedenti successi nel 2013, 2016 e nel 2020. La società di Macerata può contare sui vicecampioni europei Matteo Levantesi e Mario Macchiati oltre che sull’esperienza di Paolo Principi, Andrea Cingolani, Tommaso De Vecchis e Filippo Castellaro. Ma prima la squadra maceratese dovrà conquistare il pass per la finale delle 15.40 di domenica. L’appuntamento è per domani alle 16.50 quando le sei formazioni sono state suddivise in due raggruppamenti e si contenderanno i tre pass. Nel Gruppo A figurano Virtus Pasqualetti Macerata, Pro Carate e Ferrara; nel B ci sono Ancona, Mestre e Romagna team. Le prime di ogni gruppo e la migliore seconda accederanno alla finale del giorno dopo che dalle 15.40 sarà trasmessa in diretta su Rai Sport.

Il tecnico maceratese è consapevole della qualità delle avversarie del gruppo A dove ogni formazione può contare su ginnasti di valore, per esempio la Pro Carate schiera l’azzurro Yumin Abbadini e Ferrara impiegherà il campione ucraino Illia Kovtun che ha brillato nell’ultimo Europeo. Ma la Virtus non è di certo da meno potendo contare su una squadra con diversi ginnasti di altissimo valore ed esperienza che garantiscono una squadra molto competitiva, tra l’altro alcuni come Macchiati e Levantesi fanno parte del gruppo che sarà impegnato a Parigi per le Olimpiadi. Sono giorni di lavoro per i ginnasti che hanno davanti tante altre gare, oltre ai campionati italiani.

A Firenze le gare saranno eseguite sulle attrezzature che gli azzurri troveranno a Parigi che presentano caratteristiche differenti da quelle a cui sono abituati, proprio per questa ragione da giugno inizieranno nel ritiro ad allenarsi sulla nuova attrezzatura

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