Golf, brillano le stelle all’Open d’Italia

Matteo Manassero e Guido Migliozzi da domani puntano a tenere in Italia l’Open nostrano che manca dal 2016. In campo gli ex campioni Masters Willett e Reed

di ANDREA RONCHI -
26 giugno 2024
Guido Migliozzi, neo trionfatore del Klm Open in Olanda

Guido Migliozzi, neo trionfatore del Klm Open in Olanda

Cervia, 26 giugno – La Rolex Pro Am, tradizionale evento antipasto della gara, ha dato il via all’81º Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna. Il percorso dell’Adriatic Golf Club di Cervia si è fatto trovare in ottime condizioni e la pioggia ha solo parzialmente condizionato il prologo vinto con -18 dalla squadra guidata per tre buche dall’inglese Dan Bradbury e poi sostituito, perché infortunato, dal suo connazionale Matthew Southgate, con gli amateur Mauro Acquati, Sebastiano Cristofori ed Elena Fornari.

Ora tutto è pronto per dare il via domani, giovedì, a uno dei tornei di più lunga tradizione del DP World Tour.

In campo tra i più attesi protagonisti i due Masters Champions, lo statunitense Patrick Reed e l’inglese Danny Willett, ma anche Guido Migliozzi e Matteo Manassero, i due azzurri più in alto nel World Ranking e nella Race To Dubai (ordine di merito continentale) che difenderanno i colori azzurri alle Olimpiadi di Parigi, insieme ad altri ottimi giocatori in un field di grande qualità.

Migliozzi e Manassero con gli altri 18 azzurri in gara proveranno a conquistare il titolo dell’Open nazionale che manca dal 2016. Non saranno i soli motivi di interesse, perché il field di valore ne offre tanti altri, oltre a rendere piuttosto ampia la rosa dei favoriti. Non nascondono ambizioni gli altri quattro concorrenti nella top ten della Race To Dubai, insieme a Migliozzi (n. 8): il giapponese Rikuya Hoshino (n. 4), lo svedese Jesper Svensson (n. 6), l’inglese Laurie Canter (n. 9) e lo spagnolo Nacho Elvira (n. 10), tutti a segno in stagione, come il vicentino e Manassero. Senza tralasciare l’austriaco Bernd Wiesberger (past winner, 2019), l’olandese Darius Van Driel, il tedesco Yannik Paul, l’iberico Pablo Larrazabal, il francese Antoine Rozner, i sudafricani Dylan Frittelli e Zander Lombard, il malese Gavin Green, il thailandese Kiradech Aphibarnrat e i cinesi Ashun Wu e Haotong Li.

Gli azzurri - Non solo Migliozzi e Manassero. Tra gli azzurri vi sono altri che hanno esperienza e qualità per competere ad alto livello come Edoardo Molinari e Andrea Pavan, che hanno già vinto sul circuito, così come Renato Paratore, anche se al momento non è in buona condizione, ma ha classe per cambiare il trend. Da seguire pure Lorenzo Scalise, Francesco Laporta e Filippo Celli, che giocano anche loro sul DP World Tour, e buona occasione da fruttare per Jacopo Vecchi Fossa, Stefano Mazzoli, Gregorio De Leo e Aron Zemmer. Faranno sicuramente una preziosa esperienza i due dilettanti Giovanni Binaghi e Riccardo Fantinelli. Disputerà il suo terzo Open il golfista paralimpico Tommaso Perrino, dopo le presenze nel 2020 e nel 2021. Lorenzo Gagli ha al suo fianco Borja Valero, un caddie d’eccezione a Cervia. L’ex centrocampista tra le altre squadre di Inter e Fiorentina non nasconde la passione per il golf: “Mi sono appassionato a questo sport - ha detto - fin da giovanissimo. Sono qui come caddie e sono contentissimo”.

Le partenze - Nei primi due giri Patrick Reed e Guido Migliozzi saranno in terna con Laurie Canter (partenze ore 13:10, 8:10). Giocheranno insieme anche Danny Willett e Matteo Manassero con Zander Lombard (8:10, 13:10), mentre Edoardo Molinari avrà per compagni il nordirlandese Tom McKibbin e l’inglese Jordan Smith (8:20, 13:20).

Formula di gara e montepremi – Il torneo si disputerà sulla distanza di 72 buche. Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Il montepremi è di 3.250.000 dollari, di cui 552.500 andranno al vincitore.

 

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