Gori saluta la ‘mischia’: "È la mia ultima partita"

Il campione pratese, che gioca in Francia nel Colomiers, saluta i tifosi

17 maggio 2024
Gori saluta la ‘mischia’: "È la mia ultima partita"

Gori saluta la ‘mischia’: "È la mia ultima partita"

"Questa sarà la mia ultima partita". E’ Edoardo Gori a confermare la fine di un lungo viaggio attraverso tre decenni fra mischie, mete e placcaggi, iniziato a Prato e pronto a chiudersi in Francia: "Ugo" scenderà in campo stasera alle 21 con il "suo" Colomiers, nel match interno contro il Valence Romans valido per l’ultima giornata della Pro D2. In questi ultimi ottanta minuti, Gori rivivrà probabilmente quindici anni di rugby ad alti livelli. Era infatti la stagione 2009/10 quando un Edoardo non ancora ventenne ebbe modo di esordire con i "vecchi" Cavalieri nel massimo torneo italiano che allora si chiamava "Super 10". Poche apparizioni in campionato che bastarono per far sì che il Benetton Treviso lo portasse in Veneto, facendone uno dei pilastri del XV titolare per un’avventura durata dal 2010 al 2019. E sono stati i suoi "anni d’oro", visto che il mediano di mischia classe 1990 ha avuto modo di vestire più volte la maglia della Nazionale e di rappresentare l’Italia in due edizioni della Coppa del Mondo di rugby (nel 2011 e nel 2015) senza dimenticare i vari "Sei Nazioni". Alla fine, con l’Italrugby ha messo insieme ben 69 "caps". E chissà cosa avrebbe potuto fare senza i numerosi infortuni che lo hanno tormentato durante il percorso. Dubbi che non avranno mai una risposta, ma va bene così: Ugo può guardare con soddisfazione al suo cammino, mentre proverà a mettere a segno l’ultima meta.

Giovanni Fiorentino

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