GP Ponte Vecchio, che show di Boccadamo. La classica si decide in una volata combattuta

Al Visarno ’Cesare Meli’ grande spettacolo con l’allievo di Ehlert e Vecchione che supera al fotofinish la favorita Akela Pal Ferm

23 gennaio 2024
GP Ponte Vecchio, che show di Boccadamo. La classica si decide in una volata combattuta

GP Ponte Vecchio, che show di Boccadamo. La classica si decide in una volata combattuta

Grande spettacolo e finale al cardiopalma per il 78° Gran Premio Ponte Vecchio di trotto (montepremi 35.200 euro) che si è corso all’ippodromo Cesare Meli di Firenze sulla distanza di 2020 metri. Davanti a un numeroso pubblico al fotofinish prevale Boccadamo con Robi Vecchione col tempo di 1.13.3 che in rimonta supera la favorita Akela Pal Ferm. Come l’anno scorso aveva fatto Becoming, stavolta è stato Boccadamo a fare centro nei primi due Grandi Premi per anziani della stagione (Vittoria e Ponte Vecchio). L’allievo di Ehlert e Vecchione è rimasto in coda nella prima parte di corsa, ma sul rallentamento della leader Akela Pal Ferm (dopo il lancio in 13.6) è venuto via allo scoperto per vie esterne andando sulla leader.

Con gli ultimi 600 metri in 42.7 Boccadamo ha sfruttato la condizione non al top (era sovrappeso) di Akela per batterla di una lunghezza scarsa in 1.13.3, mentre è rimasto chiuso in scia alla battistrada lo sfortunato Banderas Bi che negli ultimi metri, alla disperata ricerca di un varco, ha urtato anche la ruota di Akela senza però aprire il galoppo. Quasi in linea con Banderas sono giunti Allegra Gifont in intero percorso esterno e Conan Op in corda senza spazio con in scia Very Joy anche lui con poco spazio. Boccadamo, guidato da Roberto Vecchione per il training di Holger Ehlert e i colori di Raffaele Chiaro che l’ha anche plasmato, è allevato da Raffaele Orlando che gli ha dato il nome di una prestigiosa linea di gioielli e ha genealogia italiana in linea maschile e americana in quella femminile.

Alle premiazioni erano presenti autorità del mondo sportivo con l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione, Carlo Meli amministratore della Sanfelice che gestisce l’impianto comunale e Giuditta Biscioni presidente dell’Associazione Orafi Pontevecchio che ha donato al vincitore un artistico anello da uomo raffigurante lo stemma di Firenze.

Francesco Querusti

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