Greg, Iorio e tutti gli altri. Il medagliere geminiano. Tris e tanti coprotagonisti

È un bilancio strepitoso quello dei modenesi alle Olimpiadi. A partire dalle medaglie degli atleti, tre di due colori diversi, vinte da due nomi che erano una garanzia prima di partire e hanno dimostrato sul campo di gara di valere quelle medaglie. L’uomo copertina è ora e sempre Gregorio Paltrinieri, arrivato alle Olimpiadi in sordina, senza far trapelare nulla sulla sua condizione, e fermatosi a un passo dall’oro sia negli 800 metri stile libero che nei suoi 1500, un bronzo e un argento che per il fuoriclasse di Carpi sono valsi come una vittoria, e pazienza se la Senna non ha consentito la ciliegina sulla torta. Paltrinieri ha nuotato su tempi stratosferici, addirittura sotto la prestazione che gli era valsa l’oro a Rio. Forse anche per questo un ritiro che sembrava molto probabile prima dei Giochi è ora un’ipotesi più remota: Greg si prenderà alcuni mesi di pausa, ma potrebbe tornare in acqua nel 2025 per inseguire il sogno di una quinta Olimpiade, come Federica Pellegrini. Intanto ieri sera ha portato la bandiera italiana durante la cerimonia di chiusura, assieme alla fidanzata Rossella Fiamingo. C’è poi Elisa Iorio, che aveva dovuto rinunciare ai Giochi di Tokyo nel 2021 per un brutto infortunio e che anche qui a Parigi era stata vessata da un problema alla caviglia prima della finale: ha stretto i denti, è andata alle parallele e ha contribuito in maniera determinante all’argento a squadre nella ginnastica artistica femminile, un risultato che mancava da 96 anni. Elisa ora si gode col fidanzato una vacanza proprio in Giappone. E poi ci sono i pallavolisti, Julio Velasco e Massimo Barbolini, condottieri dell’Italia femminile che ieri ha centrato un risultato storico per il volley italiano. Con loro il fisioterapista Francesco Bettalico. Poi tutti gli altri, da Nicola Benedetti, allenatore di Giorgio Malan bronzo del pentathlon, per arrivare a Giovanni Sanguinetti, ai due beacher Samuele Cottafava e Valentina Gottardi e concludere con Andrea Giani e Roberto Ciamarra, modenesi d’adozione oro con la Francia maschile di pallavolo guidata da Earvin Ngapeth.