Hockey su pista: rinviata a oggi alle 19 lo spareggio Sarzana-Lodi. Bertolucci carico in vista delle semifinali

Il Porsche Centre Forte dei Marmi raggiunge la 13ma semifinale scudetto consecutiva, confermando la sua posizione tra le grandi del terzo millennio. La vittoria sofferta, grazie a Pedro Gil, dimostra la grinta e il carattere della squadra.

1 maggio 2024
Bertolucci carico in vista delle semifinali

Bertolucci carico in vista delle semifinali

Quella che comincerà sabato 4 maggio è per il Porsche Centre Forte dei Marmi la 13ma semifinale scudetto consecutiva, un numero che, unito ai nove titoli finora conquistati dal 2014 (4 scudetti 2 coppe Italia e 3 Supercoppe), conferma il sodalizio rossoblu fra le grandi di questo scorcio di terzo millennio. So questa sera si conoscerà il nome dell’avversario, perché la bella fra Sarzana e Lodi che si doveva giocare ieri sera, è stata rinviata alle 19 di oggi per problemi al pullman del Lodi.

Una semifinale, quella conquistata dai rossoblù, fortemente voluta e sofferta, per raggiungere la quale è stata necessaria l’ennesima prodezza di Pedro Gil a pochi secondi dalla fine dei supplementari. Un Forte meno brillante, ma che ha fatto leva su quella grinta che è nel DNA del suo allenatore, Alessandro Bertolucci. Perchè tanta sofferenza Alessandro?

"Non è stata senza dubbio la nostra migliore partita; abbiamo trovato un Bassano in palla, senza pressioni, più libero di testa, che ci ha messo in grossa difficoltà. Noi abbiamo fatto fatica a sviluppare il nostro gioco e Ricky (Gnata, ndr) ci ha tenuti in piedi nei momenti di difficoltà. Alla fine è venuto fuori il colpo del fuoriclasse che ha risolto la partita portandoci in semifinale. Sono contento per come è finita e perchè, nell’arco di una stagione, partite come questa comunque ci vogliono".

In salita fino alla fine: sempre a inseguire e con 2’ di inferiorità nell’ultimo supplementare. E poi?

"Nell’ultimo supplementare abbiamo dimostrato di avere quel carattere che ha caratterizzato tutta la nostra stagione. Un bravo ai ragazzi e complimenti al Bassano che ha fatto due partite importanti".

Che dire ancora di Pedro Gil?

"Pedro è un campione assoluto. A 44 anni ha qualcosa nelle vene che è difficile da trovare in quelli delle generazioni successive. Ha fatto qualcosa di eccezionale quando ormai molti non ci speravano più e pensavano già ai rigori".

G.A.

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