Hockey su pista serie a1: il forte dei marmi dalla galizia alla puglia. Un testa coda a Giovinazzo con molti rischi contro gli ex Mattugini e Xavi Rubio

Il Forte dei Marmi affronta una sfida difficile contro il Giovinazzo dopo la partita di Champions League. La squadra cerca di conquistare tre punti per aumentare il proprio vantaggio in classifica. Il Giovinazzo ha una buona squadra, ma la difesa del Forte dei Marmi sarà più competitiva grazie all'innesto di Rubio. La squadra è consapevole che non sarà facile vincere.

28 gennaio 2024

In tre giorni il Forte dei Marmi passa dalla Galizia alla Puglia, dalla Champions League contro il Liceo al posticipo di oggi alle 19,30 contro il Giovinazzo, in una sfida tutt’altro che facile. I biancoverdi, reduci dalla sconfitta di Bassano di una settimana fa, occupano la penultima posizione, davanti solo al già retrocesso Vercelli. Proprio dalla formazione piemontese però sono arrivati a inizio 2024 due elementi molto importanti come gli ex Cosimo Mattugini e Xavi Rubio. Come aveva evidenziato la gara di andata, vinta dai rossoblu per 11-5, ma prendendo il largo solo nel finale, a livello di gioco il Giovinazzo si esprime decisamente bene e segna anche parecchio, con l’argentino Mura e il francese Le Berre ben piazzati fra i marcatori (22 le reti del primo e 14 quelle del secondo). Il punto dolente è una difesa che però, con l’innesto di Rubio, sarà più competitiva. Passando alla formazione versiliese, sicuramente questo affastellarsi di impegni non favorisce un’accurata preparazione degli stessi, oltre ai lunghi viaggi da una parte all’altra dell’Europa. Tuttavia Bertolucci deve fare di necessità virtù e cercare di conquistare altri tre punti che potrebbero permettere alla sua squadra di incrementare ulteriormente il proprio margine su un Trissino che è impegnato sulla pista di Sarzana (il terzo recupero recupero odierno è Breganze-Lodi). La partita di Champions, al di là del risultato, comunque positivo, ha fatto vedere una squadra in condizioni buone, in grado di gestire, grazie anche alla panchina lunga e di qualità, gli innumerevoli e ravvicinati impegni di questo periodo. Come però si era visto anche a Bassano, il livello delle formazioni di A1 è tale che, anche il minimo calo di tensione, può avere conseguenze importanti. In tutti c’è quindi la consapevolezza che Giovinazzo è una pista dalla quale non sarà facile uscire con i tre punti.

G.A.

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