Il "Bancarella Sport". Presentati i sei finalisti

Dal calcio al volley, passando per il tennis e le grandi imprese solitarie. Ma anche il dramma dei campi di sterminio nei temi dei volumi rimasti in lizza.

29 maggio 2024
Il "Bancarella Sport". Presentati i sei finalisti

Il "Bancarella Sport". Presentati i sei finalisti

Sono stati presentati nell’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca i sei libri finalisti e già vincitori del premio selezione "Bancarella Sport". E’ la quattordicesima volta che Lucca ed il Panathlon fanno da cornice a questa manifestazione che si concluderà a in piazza della Repubblica, a Pontremoli, il prossimo 20 luglio. Presenti gli autori dei volumi.

Eccoli. Maurizio Nicita per "Al di là del muro - storie e leggende del volley azzurro", edito da Minerva; Antonello Capurso per "La piuma del ghetto - Leone Efrati, dalla gloria al campo di sterminio", edito da Gallucci; Enzo Bucchioni per "Luciano Spalletti - Il vincente", edito da Tea Libri; Riccardo Cucchi per "Un altro calcio è ancora possibile", edito da People; Simone Moro, dal Nepal – insieme alla direttrice editoriale di Corbaccio, Cecilia Peruzzi, presente nella sede della Fondazione – per "8000 metri di vita"; Giulia Capotorto dell’ufficio stampa dell’editore "66THAND2ND" per "I tre - Federer, Nadal, Djokovic e il futuro del tennis" di Sandro Modeo (che non era presente).

A coordinare la serata, il collega Sirio Del Grande che ha fatto gli onori di casa, assieme alle autorità cittadine e alla massime cariche del Panathlon International, Italia e Zona "6". Ospiti della serata anche l’ex calciatore Giovanni Toschi e Tonino Raffa giornalista italiano e indimenticabile voce Rai di "Tutto il calcio minuto per minuto", oltre a Giuseppe Benelli, consigliere della Fondazione "Città del Libro" e "memoria storica" del premio.

Il premio nazionale ha vissuto, quindi, come ormai consuetudine, la sua giornata tutta lucchese per iniziativa della Fondazione "Città del Libro", del Panathlon International e del Panathlon Club di Lucca, in collaborazione, anche quest’anno, con la Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Tra i fondatori del premio c’era, tra l’altro, la sezione lucchese del Panathlon. Il "Bancarella" è nato nell’ormai lontano 1952, grazie alla volontà dei librai di Pontremoli e, ad oggi, rimane l’unico premio nazionale che favorisce davvero la diffusione in libreria di queste opere. Il suo scopo è quello di avvicinare il grande pubblico appassionato di sport che, di solito, è dedito a leggere soltanto i quotidiani, senza, però, soffermarsi sulla letteratura sportiva.

Il premio "Bancarella Sport" parte da lontano ed ha visto vincitori davvero importanti come Reinhold Messner, Clay Regazzoni, Dino Buzzati, Gianni Brera, Sandro Ciotti, Giampaolo Ormezzano, Gino Bartali, Gelindo Bordin, Michel Platini, Alex Zanardi, Gianfelice Facchetti, Giovanni Trapattoni con Bruno Longhi, Marco Pastonesi, Antonella Stelitano, fino ad arrivare a Marino Bartoletti, vincitore dell’edizione 2022.

Lo scorso anno si sono imposti Sara Simeoni e Marco Franzelli. Il premio, grazie ai soci del Panathlon e alla Fondazione Banca del Monte, è sempre più legato a Lucca e, per questo motivo, il presidente Lucio Nobile ha tenuto in particolar modo a ringraziare i finalisti ed il "Bancarella", per aver ancora una volta rinsaldato il rapporto con la nostra città.

Alessia Lombardi

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