Il bilancio dopo gli ultimi campionati. Anita Cantini, raffica di successi prima dell’infortunio alla caviglia

Prima il titolo italiano, conquistato insieme alle compagne di squadra dell’Accademia durante l’ultima edizione dei campionati italiani di judo. Poi la medaglia del metallo più pregiato, agguantata nel corso dell’European Cup svoltasi in Slovenia. E infine, un’altra medaglia europea stavolta solo sfiorata, mancata a causa di un infortunio alla caviglia che non le ha consentito di approdare alle semifinali del massimo trofeo continentale per giocarsi la vetta. Anita Cantini può insomma tracciare un bilancio positivo dell’ultimo periodo, perlomeno a livello di risultati. La judoka in forza all’Accademia Prato è infatti reduce da una serie di competizioni nelle quali ha avuto modo di confermare la propria competitività ad alti livelli. Iniziando dall’ultima in ordine cronologico: al termine degli European Open Praga, andati in archivio in Repubblica Ceca, si è infatti piazzata quinta. "Anita si dimostra una delle migliori atlete della sua categoria in campo internazionale – ha commentato il tecnico Fabio Barni - e con questo piazzamento acquista ulteriori punti per scalare la ranking list".

Cantini era peraltro arrivata nella capitale ceca forte del titolo continentale recentemente ottenuto nella categoria "-57 kg" a Podcetrtek, al termine di un percorso netto e senza esitazioni sino alla finale. E nel frattempo, insieme alle compagne di squadra Anja Stangar, Benedetta Capponi, Anka Pogacnik e Martina Cocco era riuscita ad issarsi sul tetto più alto d’Italia, garantendo al sodalizio pratese il successo nel campionato della "categoria A2". L’Accademia continuerà quindi a puntare su di lei, con l’obiettivo comune di incrementare ulteriormente il medagliere nelle ultime sfide stagionali e di chiudere nel migliore dei modi il 2023.

G.F.