Il commento. La Clai merita già gli applausi. E non è finita

La Clai punta alla promozione in A2 nel volley femminile, mentre l'Andrea Costa basket sorprende positivamente. La Virtus delude senza playoff e con problemi interni. La Pallamano Romagna esce ai quarti, mentre l'Imolese resta in serie D nonostante i giovani talenti.

di MATTEO -
15 maggio 2024

Alvisi

L’unica squadra che è ancora in gioco è la Clai che, dopo una stagione da protagonista nel campionato di B1 donne di volley, affronta i playoff con il sogno legittimo di balzare in A2. D’altronde avere dominato il girone con un filotto di dodici vittorie di fila in casa non è certo poco. Voto 8.

Per quanto riguarda il basket, il vero amore degli imolesi ben più del pallone, l’Andrea Costa nonostante mesi tribolati dal punto di vista societario con rumors di vendite e ritardi nei pagamenti, ha disputato un buon campionato sul parquet andando oltre le aspettative di inizio stagione e conquistando meritatamente i playoff. La sorte l’ha opposta a Livorno e la serie è finita subito (3-0) anche se i ragazzi di coach Emanuele Di Paolantonio hanno venduto cara la pelle meritandosi l’applauso finale del PalaRuggi nonostante l’ultima sconfitta in casa. Anche per questo voto 7,5.

La Virtus, invece, è andata al di sotto delle attese e ha concluso la stagione senza i playoff e soprattutto chiudendo con cinque sconfitte consecutive fra cui quella pesante del derby. A lasciare un po’ di amaro in bocca è anche la vicenda dell’allenatore Mauro Zappi che in pratica è stato congedato in maniera repentina dalla società che sta ancora cercando il suo sostituto per la panchina. Voto complessivo 6. Sufficienza anche più rotonda per la Pallamano Romagna che ha disputato un campionato dignitoso con sigilli importanti per poi venire eliminata però da Molteno ai quarti di finale restando così in A Silver, voto 6.

Dulcis in fundo, si fa per dire, c’è l’Imolese che dal sogno non lontano della serie B nella prossima stagione disputerà ancora la D. Mesi con troppi alti e bassi sul campo sforzandosi di tralasciare i problemi societari e i punti di penalizzazione inflitti ancora una volta. L’unica nota lieta sono i tanti giovani e la linea verde sposata dal club, ma non può bastare. Voto sulla ‘fiducia’ 5.

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