Il convegno organizzato da A.Di.Se., Città metropolitana e Coni. Lavoro sportivo, la nuova norma: "Così si penalizza il volontariato»

La nuova normativa sul lavoro sportivo per società dilettantistiche solleva dubbi sulla dignità lavorativa e il volontariato nel settore sportivo.

7 maggio 2024
Lavoro sportivo, la nuova norma: "Così si penalizza il volontariato"

Lavoro sportivo, la nuova norma: "Così si penalizza il volontariato"

Prendiamo una persona che segna i punti durante una partita di basket oppure, come è accaduto, una società sportiva dilettantistica alluvionata, destinataria di fondi che non può ricevere perché nessuno lavora al suo interno con un profilo professionale, ma solo per il piacere di farlo. La nuova normativa sul lavoro sportivo per soscietà e associazioni sportive dilettantistiche suscita interrogativi seri. "Se da una parte punta a dare dignità lavorativa ad alcune figure - rileva Nicola Armentano, consigliere della Città Metropolitana delegato allo Sport - dall’altra rischia, anche non volendo, di penalizzare quel volontariato che sostiene la vita di tante comunità sportive dilettantistiche che non possono permettersi di strutturarsi senza gratuità".

L’A.Di.Se. (Associazione Direttori sportivi, Segretari e Collaboratori della gestione sportiva), con il patrocinio di Città Metropolitana di Firenze e del Coni Toscana, hanno cominciato a confrontarsi sul tema ieri pomeriggio nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi. Tra le questioni prese in esame l’accordo collettivo dilettanti e di apprendistato, premi di formazione e di tesseramento, i cambiamenti economico-gestionali e fiscali.

Relatori del convegno professionisti di primo piano grandi esperti della materia: l’avvocato Federico Menichini (Studio Legale Grassani e Associati) e Simone Boschi (commercialista, consulente del Comitato Regionale Toscana Figc, specializzato in aspetti lavoristici e tributari dello sport e del terzo settore). Con loro Rocco Galasso, vicepresidente A.Di.Se., Nicola Armentano, il presidente del Coni Toscana Simone Cardullo e Roberto Bellocci, componente del Comitato Toscana Figc, e l’Ussi (Unione stampa sportiva della Toscana), che ha coordinato gli interventi, compresi quelli via video di Giuseppe Marotta, Presidente Adise; Silvia Salis, Vicepresidente Coni e Matteo Marani, presidente Lega Pro.

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