Il Futsal Pistoia rischia di sparire. Si salva solo il ramo femminile

Una storia ultratrentennale giunta al capolinea? Difficile dirlo, perché pur non dando segnali di vita effettivi da alcune settimane la società esiste ancora. Ma il futuro, ad oggi e salvo colpi di scena, appare davvero nebuloso: se l’attività femminile è pronta a ripartire sotto le insegne di quella che dovrebbe di fatto essere una nuova compagine societaria, quella maschile rischia di non ricominciare neppure a livello giovanile. Appena due anni dopo la storica promozione in serie A.

Di certo c’è che il Futsal Pistoia rappresenta un vero e proprio rebus allo stato attuale: poco più di un anno fa militava nella massima serie e adesso rischia potenzialmente di scomparire. Il club, a livello di prima squadra, è reduce da un’annata tribolata culminata con le dimissioni del presidente Alessandro Vannucchi e la retrocessione dalla Serie A2 Elite. Per non parlare dei contrasti con il Comune di Pistoia che contestava al club il mancato rispetto del piano di rateizzazione stilato a seguito dei mancati pagamenti per l’utilizzo del PalaCarrara. Quest’ultima criticità, stando a quanto fece sapere all’epoca Vannucchi, si sarebbe poi risolta. Ma gli avvenimenti degli ultimi mesi avrebbero lasciato strascichi economici non indifferenti.

E persino la formazione femminile, reduce da un campionato di vertice in Serie B, potrebbe dover ricominciare dalla Serie C, di sicuro con un nuovo nome ed una nuova società: si chiamerà "Pistoia Women C5", stando alle prime indiscrezioni trapelate sui social. Sulla base di quanto trapela da fonti societarie, al timone ci sarebbe una nuova proprietà che era interessata a rilevare esclusivamente la compagine femminile, ma la scissione dei due rami del Futsal Pistoia che era stata richiesta (in quanto avrebbe consentito alla squadra femminile di mantenere la categoria) non si è poi concretizzata per una serie di motivi burocratici. Ecco quindi che, ad oggi, la squadra dovrebbe ripartire dalla C con un nuovo assetto societario (anche se qualche dirigente del Pistoia dovrebbe far parte del nuovo progetto) e con un rosa che dovrebbe essere formata dallo "zoccolo duro" di giocatrici italiane protagoniste della cavalcata dello scorso torneo.

In realtà la prospettiva di disputare la B non è tuttavia stata accantonata e chissà che nei prossimi giorni non possano esserci novità. Ma se sotto questo profilo qualche movimento ufficioso sembra comunque esserci stato, sulla componente maschile vige una situazione di calma piatta ed assenza di riscontri. Tecnicamente Emiliano Biagini sarebbe ancora l’allenatore della prima squadra, ma il rischio che possa non avere più giocatori da allenare a quanto pare esiste. Va detto che anche un anno fa di questi tempi si prospettavano scenari cupi, prima che la diplomazia dell’allora presidente Vannucchi e l’apporto degli sponsor riuscissero ad evitare il peggio. L’impressione attuale, stando ai riscontri che trapelano, è che bisognerebbe estrarre un nuovo coniglio dal cilindro per evitare il peggio. Saranno in ogni caso i prossimi giorni a fornire le prime risposte ai tanti dubbi.

Giovanni Fiorentino