Il traguardo. Il cronometrista Ferrari a Parigi. È nel quartetto delle Olimpiadi

Un grandissimo risultato quello raggiunto dal professionista 64enne. In città un solo precedente.

15 febbraio 2024
Il cronometrista Ferrari a Parigi. È nel quartetto delle Olimpiadi

Il cronometrista Ferrari a Parigi. È nel quartetto delle Olimpiadi

Lo sport annovera tra i suoi protagonisti non solo gli atleti, ma anche altre figure che, pur non godendo della stessa visibilità, rivestono un ruolo fondamentale in ogni manifestazione, dagli eventi più piccoli fino al massimo pensabile, come i Giochi Olimpici. Tra queste figure spiccano i cronometristi, che insieme con gli atleti hanno compiuto e compiranno sempre un bellissimo percorso fianco a fianco, anche nell’evoluzione delle discipline sportive, progredendo nella tecnologia fino a consegnare, ad ogni gara, rilevamenti sempre più precisi sino all’ordine del millesimo di secondo. Si parlava di Giochi Olimpici, ed in previsione delle prossime Olimpiadi di Parigi la Federazione Italiana Cronometristi fornirà quattro suoi componenti a supporto delle gare che scatteranno nella ‘ville lumiere’ il prossimo 26 luglio per concludersi l’11 agosto. Queste quattro figure sono uscite da una scrupolosa e attenta selezione, svolta accanto allo staff di Swiss Timing nel 2022, alla quale avevano partecipato per l’Italia ben ottocento candidati. La notizia è che uno di questi quattro designati per i Giochi è un modenese: si tratta del quarantacinquenne Fabio Ferrari, che ha già nel suo personale curriculum di misuratore del tempo più di una manifestazione di grande livello (tra queste il Mondiale di ciclismo del 2016 a Down Hill, le edizioni della Regolarità Internazionale auto storiche in Svizzera nelle ultime sette edizioni, e il Festival Olimpico della gioventù europea del 2023 in Slovenia). Ferrari, dopo sessantaquattro anni, seguirà tra l’altro le orme dell’altro (e unico) modenese chiamato a cronometrare in un’Olimpiade, ovvero il compianto Rolando Coppelli che svolse questo importante ruolo a Roma 1960. Inutile sottolineare la grandissima soddisfazione dell’Asd Cronometristi Ficr di Modena, alla quale Fabio Ferrari è iscritto dal 2004, dove ricopre attualmente il ruolo di vice presidente e nel contempo anche quello di istruttore tecnico territoriale. Un grande e sentito ‘in bocca al lupo’ al nostro misuratore del tempo, che non vincerà medaglie ma che allo stesso tempo sentirà un po’ anche sue quelle conquistate accanto al suo cronometro.

Alessandro Bedoni

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