Judo. Laura Moretti è diventata Maestra "Ho raggiunto il massimo livello»

È la prima in provincia a fregiarsi di questo titolo: "Da martedì riprendo i corsi grazie al Cus Macerata".

2 settembre 2023
Laura Moretti è diventata Maestra  "Ho raggiunto il massimo livello"

Laura Moretti è diventata Maestra "Ho raggiunto il massimo livello"

Tutti in piedi per la Maestra. Abbiamo dato la notizia del conseguimento da parte della maceratese Laura Moretti del titolo di Maestro, prima judoka della provincia a potersi fregiare dell’ambito riconoscimento rilasciato dalla Federazione italiana judo lotta karate e arti marziali (Fijlkam). La 46enne ex atleta di alto livello, laureata in Giurisprudenza e insegnante al Cus Macerata, racconta l’emozione e descrive la grande passione e il rapporto tra Macerata e il judo.

Moretti, come è arrivata a questo riconoscimento e cosa significa?

"Ho raggiunto il massimo livello cui posso ambire grazie alle mie abilità. La trafila inizia come aspirante allenatore, poi si diventa allenatore, quindi istruttore ed infine maestro. L’eventuale titolo di Maestro Benemerito può essere conferito solo dalla Federazione, una sorta di premio alla carriera".

In dettaglio quali prove ha dovuto superare?

"Prima c’è stata la parte dei corsi online, poi l’esame finale".

Un combattimento?

"Non esattamente, mi sono esibita nella tecnica dello O so to gari, si è trattato di un approccio alla parte tecnica".

Insomma ha conseguito il massimo.

"Sì, infatti sono felicissima".

Il titolo di Maestro è il coronamento di una bella carriera (l’argento alla Dax Cup con la Nazionale, tre medaglie in Coppa Italia, il bronzo agli Italiani nella lotta…) ma come si è avvicinata al judo e perché?

"Mi piaceva, vedevo la gratificazione personale e poi mi piaceva l’aspetto sociale che nasceva anche dagli allenamenti con altre società. Ho iniziato a Macerata, c’era una piccola palestra dietro il Monumento ai Caduti, poi 4 anni a Corridonia. Dai 18 anni circa, quindi tardi, mi sono cimentata nelle gare e quando studiavo a UniMc ho fatto avanti e dietro con Bologna dove ero diventata atleta con il Dojo Equipe".

Quali ambizioni può ancora avere?

"Come graduazione potrei ancora andare avanti, al momento sono cintura nera 5° Dan. Per intenderci l’attuale Ct della Nazionale Laura Di Toma è 7° Dan".

Che rapporto c’è tra il judo e le ragazze, non sembra attrarle.

"Perché viene ritenuto violento, ma questa arte marziale giapponese ha sì una base da combattimento, ma poi nella sua evoluzione storica ha sviluppato tecniche efficaci di difesa non cruente. Per le ragazze sarebbe un aiuto come autodifesa e per mantenere la forma fisica".

E il rapporto tra Macerata e questa disciplina?

"Cerco di mantenere vivo lo sport olimpico in città, il limite è che ogni 3-4 anni devi cambiare impianto per le convenzioni con le scuole, non c’è continuità, ricominci sempre da capo e alle volte ad ottobre. Ecco perché quando il presidente del Cus, Antonio De Introna, mi ha detto che da martedì riprendiamo i corsi, ho quasi avuto la pelle d’oca. Non solo è una conferma per il secondo anno, ma si può iniziare presto".

Andrea Scoppa

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