Le altre competizioni al PalaYuri. Barbieri-Colantoni fanno doppietta. Cuccoli: "Servono nuovi impianti»

La seconda giornata dei campionati provinciali indoor giovanili di atletica leggera a San Lazzaro di Savena è stata un successo, con oltre 350 giovani atleti provenienti da tutta la provincia. La presenza dei campioni Laura Elena Rami e Alessandro Trotto ha motivato i giovani partecipanti. La mancanza di impianti adeguati a Bologna è un problema, ma si spera che la nuova pista dell'Antistadio Lucchini possa essere completata entro il 2026.

14 febbraio 2024
Barbieri-Colantoni fanno doppietta. Cuccoli: "Servono nuovi impianti"

Barbieri-Colantoni fanno doppietta. Cuccoli: "Servono nuovi impianti"

A San Lazzaro di Savena è andata in scena la seconda giornata dei campionati provinciali indoor giovanili di atletica leggera. Grazie all’organizzazione della Virtus Emislider il Palayuri, per la prima volta, ha ospitato un evento di atletica ed è stato davvero un bel successo.

Oltre 350, infatti, le presenze di giovani atleti dai 5 ai 15 anni provenienti da tutta la provincia a rappresentare quindici società (Pontevecchio Bologna e Virtus Emilsider quelle con i numeri maggiori).

Come testimonial di spicco del movimento atletico bolognese c’erano la neo campionessa italiana dei 400 metri Laura Elena Rami (nella foto) e Alessandro Trotto (vice campione juniores dei 200) che hanno premiato e motivato i giovanissimi campioni. A livello individuale oltre a Luca Andrei della Francesco Francia (articolo a fianco) vincitore del salto in alto ragazzi con 1.31, da citare Marco Barbieri cat. Es.10 (Atl. Molinella) vincitore del getto del peso con 10.30 e velocità 40 mt con 6.29.

Doppietta anche per Noemi Colantoni (Atl. Molinella) vincitrice di 40 mt e salto in alto Es. 8.

"La numerosa partecipazione di giovanissimi alle indoor provinciali ci conforta e fa ben sperare per il futuro dell’atletica bolognese – sottolinea Stefano Cuccoli, presidente della Sef Virtus ed ex buon atleta sui 400 metri –. E’ indubbio che servano impianti di qualità per svolgere allenamenti e gare e in questo momento a Bologna siamo molto carenti. Il percorso per raggiungere l’obiettivo è ancora lungo ma è partito, si tratta di tenere duro ancora qualche anno (2026 quando sarà ultimata la nuova pista dell’Antistadio Lucchini, chiusa da giugno 2023).

Matteo Alvisi

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