Le avversarie La pattuglia veneta fa paura
Il Trissino ha cambiato tanto, ma resta fra le favorite. Un solo innesto per il Lodi di Bresciani. Occhio anche all’ambizioso Sarzana

La serie A1 202324 di hockey nasce all’insegna del dualismo Trissino-Forte dei Marmi. Da una parte i veneti bicampioni d’Italia, freschi vincitori della Supercoppa italiana e capaci di conquistare sette titoli in due anni: dall’altra i versiliesi che hanno strappato agli avversari allenatore (Bertolucci) e due pedine molto importanti (Galbas e Ipinazar) con l’obiettivo di tornare ad alzare un trofeo dopo la Supercoppa 2022. Se la massima serie schiera molte buone formazioni, nessuna, al momento, sembra in grado di competere per individualità e panchina, con le due corazzate, ma un campionato senza sorprese non è ipotizzabile. Queste le avversarie dei rossoblu.
Le venete. La pattuglia veneta vede in pista sei squadre. Il Trissino, detentore di tutti i trofei nazionali, ha in panchina il portoghese Tiago Sousa che, accanto ai confermati Zampoli, Giulio Cocco, Malagoli, Mendez, Pinto e Davide Gavioli conta sull’esperto argentino Reinaldo Garcia (Porto), su Bruno Sgaria (Valdagno) e su alcuni giovani talenti locali (Giulio Piccoli su tutti). Il Bassano di Viterbo, confermati Veludo e Amato ha inserito i portoghesi Ivo Silva e Guimaraes oltre a Nicolas Barbieri (Lodi). Molto rinnovate Valdagno, Montebello e Sandrigo: la squadra di Chiarello schiera Bovo (Trissino), Vega e Diquigiovanni (Montecchio), Borregan (Montebello) più i confermati Motaran, Emanuel Garcia e Giuliani;sei volti nuovi per il Montebello di Zini: gli argentini Carrion (portiere) e Patricio Ipinazar (Cgc) e il portoghese Cardoso a cui si aggiungono gli ex Forte Lombardi e Borgo e Loguercio (Montecchio). Nuovo allenatore (Mendo) e cinque novità a Sandrigo : il portiere argentino Bridge, il connazionale Moyano (Cgc), Ghirardello e Canesso (Montebello) e alcuni giovani del vivaio. Il Breganze ha cambiato allenatore (Basso al posto di Perea) e confermato i protagonisti della promozione a cui ha affiancato Mattia Cocco (Valdagno), Posito (Montecchio) e Lanaro (Monza).
Le lombarde. In Lombardia conferme per i tecnici di Lodi (Bresciani) e Monza (Colamaria). Un solo inserimento per i giallorossi (Nadini ex Valdagno) che hanno nel tecnico fortemarmino l’arma vincente; sempre giovane anche la squadra brianzola che avrà il viareggino Petrocchi (Vercelli) e Uva (Scandiano).
Le Tosco-liguri. Decisamente ambizioso il Sarzana di Paolo De Rinaldis che, in un gruppo ormai consolidato con gli argentini Jeronimo Garcia e Ortiz ha inserito un terzo sudamericano, Olmos e, soprattutto, Illuzzi (Forte). In Toscana c’è un Follonica quasi immutato a parte la partenza di Cancela, tornato in Spagna, e gli arrivi di Buralli (Castiglione) e Maldini (Cgc); tre innesti nel Grosseto di Achilli e dei confermati Saavedra, De Oro, Mario Rodriguez: il portiere spagnolo Català, dal Sandrigo come il tedesco Thiel e il viareggino Matteo Cardella (Montecchio).
Il sud. Rientrante nella massima serie il Giovinazzo di Marzella che conferma i suoi giovani e l’argentino Mura, inserendo un altro argentino (Clavel) e due francesi (Bartes e Le Berre).
G.A.
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