Lollo porta al trionfo il Parco Alpi Apuane Dominato il trofeo "Val di Fassa running"
Il nuovo alfiere biancoverde ha praticamente condotto sempre in tutte e cinque le tappe del giro podistico.

Lollo porta al trionfo il Parco Alpi Apuane Dominato il trofeo "Val di Fassa running"
Antonino Lollo del Gp Alpi Apuane Team Ecoverde Cetilar, già campione italiano di maratona nel 2021, con il tempo di 3h 29’21” ha vinto la ventitreesima edizione del "Val di Fassa Running", il giro podistico della Val di Fassa, in Trentino, trionfando praticamente in tutte le cinque tappe e mostrando di aver avuto qualcosa in più degli avversari.
La prima tappa, con arrivo a Fontanazzo di 10,5 chilometri, è stata percorsa da Lollo in 35’32”. La seconda, a Passo San Pellegrino, di 12,3 chilometri, completata con il tempo di 56’25”. La terza tappa, in notturna, a Pozza di Fassa, è stata di 7,8 chilometri, percorsa con il tempo di 27’13”. La quarta a Soraga, di 8,1 chilometri, portata a termine con il tempo di 32’28”.
Infine la quinta tappa, Campitello-Col Rodella, di 10 chilometri, percorsa con il tempo di 57’43”. Antonino Lollo ha dimostrato di aver ritrovato la perfetta condizione dopo il difficile 2022, caratterizzato da un infortunio a un piede.
Nella classifica finale il secondo posto è andato al trentino Matteo Vecchietti, distanziato di ben 11’18”. Al terzo posto del podio il piacentino Giacomo Marchesi.
"Per me la Val di Fassa Running – ha affermato Antonino Lollo – è stata un’esperienza nuova. Sono stati cinque giorni di sport spettacolare, divertente, in un ambiente paesaggistico straordinario. Ero curioso di mettermi alla prova in un tappone dolomitico, come la quinta tappa che ho affrontato con determinazione e la mia prestazione è risultata di assoluto livello, così come nelle altre tappe, dove ho cercato di trovare le sensazioni giuste nella mia corsa e nel ritmo".
"E’ stata – ha aggiunto Lollo – una vittoria in una gara diversa rispetto a quelle cui prendo parte abitualmente, ma che, per me, ha un significato particolare, perché mi rivede in condizione dopo un 2021 esaltante, culminato con il titolo italiano di maratona e un 2022 caratterizzato, invece, dall’infortunio e dalla difficoltà nel tornare ad alti livelli. Per questo un grazie va alla mia nuova squadra, il Gp Parco Alpi Apuane e al presidente Graziano Poli".
"Con un rivale come Antonino Lollo – ha commentato il secondo classificato, Matteo Vecchietti – , che ha dei personali importanti, era davvero impensabile credere di impensierirlo per la classifica generale e di tappa".
Dino Magistrelli
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