L’ottima prova dell’amazzone alla Fiera di Verona. Volpi veste l’argento: "Ora nuovi obiettivi»

Giovane amazzone aretina eccelle nel salto ostacoli alla Fiera Cavalli di Verona, conquistando medaglia d'argento. Prestazione di alto livello e concentrazione in un ambiente sfidante.

di Redazione Sport
14 novembre 2024
Volpi veste l’argento: "Ora nuovi obiettivi"

Giovane amazzone aretina eccelle nel salto ostacoli alla Fiera Cavalli di Verona, conquistando medaglia d'argento. Prestazione di alto livello e concentrazione in un ambiente sfidante.

di Sonia Fardelli

AREZZO

Giovane amazzone aretina protagonista alla Fiera Cavalli di Verona nella disciplina del salto ostacoli. Iole Volpi, 14 anni, allieva del centro ippico TirNaNog di Terranuova Bracciolini si è messa in evidenza nella categoria Coppa Future Pony affrontando ostacoli alti 1,20/1,25 metri. In sella al suo pony Chexter de Bennes ha ottenuto un primo ed un quarto posto, andando così nella classifica finale sul podio e vincendo la medaglia d’argento. La giovane amazzone aretina non è nuova a imprese del genere. In primavera aveva vinto la categoria 120 all’internazionale giovanile Etrea a Busto Arsizio ed era stata chiamata a far parte della squadra pony della Toscana al prestigioso concorso di Piazza di Siena a Roma. Una grande soddisfazione anche per la sua istruttrice Elisabetta Barberi: "Sono orgogliosa di questo binomio che ha fatto una crescita rapida e seria e adesso si sta rafforzando e stabilizzando nelle prestazioni". Un risultato tra l’altro ottenuto in un ambiente molto particolare e difficile come la Fiera Cavalli di Verona. "Gareggiare alla fiera è sempre un’emozione enorme - spiega Elisabetta Barberi - perché mette a dura prova la concentrazione degli atleti. Sono tante le distrazioni e pesa tanto psicologicamente entrare in quel campo con il pubblico, la musica, il tabellone illuminato. Tutti fattori che possono influenzare la prestazione. Invece sia Iole che Chexter sono riusciti a rimanere lucidi e questo penso che sia importantissimo. Per loro non è esistita la musica, non hanno sentito il pubblico, non hanno fatto caso alle tribune di ferro che risuonavano. Si sono attenuti alla lettera alle indicazioni della ricognizione fatta a piedi. E questa concentrazione è il valore di questo binomio. E’ un piacere lavorare con loro e presto ci porremo nuovi obiettivi".

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