Lucci cerca il Mondiale MOTORI: Meoni punta la Dakar

Gioele Meoni partecipa al Rally del Marocco come primo step del progetto di solidarietà Dakar4Dakar, che porterà lui e il concittadino Paolo Lucci ai nastri di partenza della Dakar 2024. Obiettivo: avverare il sogno condiviso con il padre e raccogliere fondi per una scuola in memoria della sorella.

12 ottobre 2023
Lucci cerca il Mondiale. E Meoni punta la Dakar

Lucci cerca il Mondiale. E Meoni punta la Dakar

Gioele Meoni in gara al Rally del Marocco. E’ questo è solo il primo step del progetto di solidarietà Dakar4Dakar che a gennaio prossimo porterà il figlio del leggendario Fabrizio (il due volte vincitore della "gara delle gare" nel 2001 e 2002) ai nastri di partenza della Dakar 2024. Quella che partirà domani è invece l’ultima tappa del world rally champion che Gioele Meoni (nella foto) deve portare a termine per qualificarsi alla Dakar. "E’ una emozione per me vedere questo ambiente da pilota così come vedere tante persone che mi conoscono indirettamente per il segno che ha lasciato mio padre: tutto questo mi rende davvero orgoglioso", racconta Meoni. "Prendere parte ad un evento così è davvero stimolante: l’obiettivo è arrivare in fondo, farsi le ossa, più che fare risultato". E poi nel progetto di Dakar4Dakar oltre al lato sportivo c’è anche l’aspetto umanitario, che va avanti pari passo: quello di portare avanti un progetto benefico in ricordo del padre e della sorella Chiara, prematuramente scomparsa. Dakar 4 Dakar è quindi il contenitore creato da Gioele, dove "la gara è un mezzo, la solidarietà il fine".

La partecipazione ha due obiettivi: avverare anche se solo parzialmente il sogno che condivideva con il padre, cioè correre insieme alla Dakar e raccogliere fondi per la Fondazione che porta il nome di Fabrizio per portare avanti la costruzione di una scuola proprio nella periferia di Dakar in memoria della sorella Chiara. E poi domani con Meoni ci sarà in gara anche il concittadino Paolo Lucci, attualmente secondo nella classifica del mondiale per la Rally due, che in Marocco tenterà il miracolo per prendersi il gradino più alto della classifica. "Il leone castiglionese è carico e si è allenato durantemente: è pronto", ci ha detto il suo general manager Gabriele Minelli alla vigilia della partita.

Luca Amodio

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