L’UnipolSai cala il jolly. Cominciano le semifinali. E con San Marino si scalda Gouvea-Brolo

Le semifinali scudetto di baseball vedono l'UnipolSai puntare sul lanciatore Murilo Gouvea-Brolo. La Fortitudo affronta San Marino con una difesa solida e diverse opzioni sul monte di lancio. Parma e Macerata si sfidano nell'altra semifinale con ex giocatori di spicco.

di ALESSANDRO GALLO -
7 agosto 2024
Cominciano le semifinali. E con San Marino si scalda Gouvea-Brolo

Murilo Gouvea-Brolo, 34 anni, brasiliano di nascita, ma italiano di passaporto (foto Fortitudo-Lauro Bassani)

Cominciano le semifinali scudetto. E l’UnipolSai cala il jolly dell’ultimo momento. Arriva, dal Brasile, Murilo Gouvea-Brolo, il lanciatore che ha giocato cinque stagioni in Fortitudo, dal 2018 al 2002, vincendo tre scudetti, una Coppa dei Campioni e due Coppe Italia.

Si comincia alle 20,30, al Gianni Falchi. Bis domani alla stessa ora poi, da lunedì a mercoledì prossimo, il confronto si trasferirà a San Marino. Eventuale gara-sei e gara-sette, di nuovo al Falchi, il 18 e 19 agosto. Eventuali perché, nella serie di semifinale, passa all’ultimo atto chi vince per primo quattro confronti.

San Marino, anche se ha terminato al terzo posto la regular season, è una squadra fortissima, con un line-up di rara potenza. Ecco perché la Fortitudo di Daniele Frignani, che ha costruito i suoi successi sulla difesa, ha puntato ancora una volta sul monte di lancio. La settimana scorsa è sbarcato Luis Lugo, ora è la volta di Murilo Gouvea-Brolo, lanciatore destro di 34 anni.

Nel 2023 Murilo si era preso un anno di stop (dall’Italia) poi la nuova chiamata della Fortitudo, la decisione di rompere gli indugi, prendere un volo e farsi trovare pronto per l’Aquila. Murilo potrebbe essere subito il partente della sfida con San Marino. Ma Daniele Frignani dovrà prendere una decisione dopo essersi consultato con il fedele pitching coach, Fabio Betto. Le alternative sono rappresentate da Luis Lugo e Marc Civit, il mancino spagnolo che nel corso di questa stagione è cresciuto tantissimo.

A disposizione, poi, ci sarà anche Alessandro Vaglio che, fino al 2020, era il capitano nonché il seconda base della Fortitudo e della Nazionale. Squalificato per doping – Ale ha sempre professato la sua innocenza – Vaglio ha scontato la pena. Negli ultimi due mesi ha potuto allenarsi con i compagni. Ma è chiaro che quattro anni di inattività forzata, almeno da match ufficiali, sono pesanti da smaltire.

Nell’altra semifinale troviamo la corazzata Parma, che ha chiuso la stagione regolare al primo posto e Macerata che ha messo sotto contratto gli ex Fortitudo Robel Garcia e Shakir Albert.

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