L’urlo della De Akker: "Siamo in Europa". Alla ’Longo’ la festa per la vittoria su Trieste

Pallanuoto A1 Impresa storica per il gruppo allenato da Mistrangelo che, dal 22 maggio, giocherà la finale per il quinto posto

di FILIPPO MAZZONI -
11 maggio 2024
L’urlo della De Akker: "Siamo in Europa". Alla ’Longo’ la festa per la vittoria su Trieste

L’urlo della De Akker: "Siamo in Europa". Alla ’Longo’ la festa per la vittoria su Trieste

La pallanuoto bolognese in Europa. La splendida vittoria in gara-due con Trieste porta la De Akker a conquistarsi l’accesso alle prossime competizioni europee. Un risultato storico per i ragazzi di Federico Mistrangelo che dopo aver violato la piscina di Trieste si sono ripetuti anche alla Longo battendo 8-7 i giuliani.

Una vittoria e un risultato eccezionale per il settebello bolognese che superando nella semifinale dal quinto all’ottavo posto si è aggiudicato un posto in una competizione continentale.

Ma non è finita perché adesso i bolognesi sono attesi dalla finale per il quinto posto con la formazione ligure del Quinto. Gara-uno il 22 maggio a Bologna, gara-due a Genova il 25, eventuale gara-tre il 29 di nuovo a Bologna. Grande gioia e soddisfazione per squadra, società e per i 350 tifosi che hanno assiepato la Longo per gara-due.

"E’ stato un risultato eccezionale dopo una partita durissima – commenta il patron della DE Akker, nonché uno degli artefici di questo sogno, Alberto Vecchi –. I ragazzi hanno superato le aspettative. Con i playoff era già stato raggiunto il risultato massimo, adesso con l’Europa abbiamo conquistato qualcosa di incredibile".

Una soddisfazione per i bolognesi che hanno trovato in coach Federico Mistrangelo un grande condottiero. "Abbiamo giocato bene, abbiamo tenuto di testa – sottolinea Mistrangelo – con l’uscita di Alfonso Pozo è stata ancora più dura, per non dire dei falli anche brutali subiti. Ma i ragazzi hanno dato il massimo e pur volendo arrivare ancora più su giocando con Quinto, credo davvero che la squadra sia stata stupenda".

Mattatore della sfida, ma anche splendido protagonista della stagione dei bolognesi, il bomber Stefano Luongo, che alla sua prima stagione sotto le Due Torri ha contribuito, in maniera determinante, a portare la De Akker in Europa.

"Abbiamo l’ultimo lavoro per chiudere la stagione – conferma l’ex azzurro che non si accontenta dei playoff e dell’Europa – quella con Trieste è stata una partita nervosa, carica, ma è stato bello per questo. Il pubblico ha risposto alla grande e noi siamo stati contenti di averli potuti far felici".

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