Motori. Ceci, una Dakar amara: "L’incidente ha dell’inspiegabile»

La Dakar 2024 in Arabia Saudita ha deluso il navigatore Paolo Ceci, che ha visto sfumare un ottimo risultato a causa di un incidente. Nonostante ciò, è soddisfatto dei progressi fatti e del potenziale dimostrato. Il percorso è stato duro e impegnativo, ma il momento più emozionante è stato il secondo miglior tempo nella decima tappa.

1 febbraio 2024
Ceci, una Dakar amara: "L’incidente ha dell’inspiegabile"

Ceci, una Dakar amara: "L’incidente ha dell’inspiegabile"

La quarantaseiesima edizione della Dakar, la quinta in Arabia Saudita, ha lasciato l’amaro in bocca al navigatore prignanese Paolo Ceci, che si è visto sfumare un grande risultato assieme al pilota Eugenio Amos a cento chilometri dalla fine dell’ultima giornata a causa di un pluri – cappottamento della propria Toyota Hilux. La sicurezza dei sistemi di protezione e la preparazione della vettura nipponica hanno permesso sia a Ceci che ad Amos di uscire incolumi dall’incidente, pur lasciando un grande dispiacere per la conclusione anzitempo della gara proprio quando si stava concretizzando la possibilità di classificarsi nei migliori dieci equipaggi e primi fra i non professionisti. Paolo Ceci che valutazione dai alla tua Dakar?

"Sicuramente sono amareggiato, non mi capacito ancora come sia potuto succedere questo incidente in un tratto che non presentava grosse difficoltà. Sono, però, molto soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto, dei risultati ottenuti progressivamente dopo ogni tappa e della competitività che abbiamo raggiunto che ci avrebbe permesso di essere nei primi dieci posti assoluti in mezzo ai piloti delle case ufficiali".

Come giudichi il percorso di quest’anno?

"Hanno realizzato un percorso duro, probabilmente anche perché non è mai piovuto, con molta polvere e dune morbide. Hanno scelto di fare prove molto lunghe che si sono trasformate in otto – dieci ore in macchina al giorno, quindi stancanti e che hanno richiesto un grande sforzo di concentrazione".

Il momento più emozionante di questa Dakar 2024?

"Sicuramente la decima tappa, quando siamo riusciti a far registrare il secondo miglior tempo assoluto, precedendo parecchi equipaggi professionisti, trasformatosi poi in quarto tempo per due minuti di penalità dovuti al superamento di un limite di velocità. Un risultato che abbiamo inseguito per giorni e che è arrivato, confermando le nostre potenzialità e capacità".

Giampaolo Grimaldi

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