Motori, il successo del pilota aretino. Caneschi sul trono del Trofeo Rally

Il pilota aretino Luigi Caneschi ha vinto il Trofeo Rally4/R2 nell’International Rally Cup, grazie alla costanza e alla vittoria al Rally Internazionale Casentino. Affiancato dal copilota Edoardo Caraffini, Caneschi ha conquistato il titolo dopo una stagione di successi e sacrifici.

11 ottobre 2024
Caneschi sul trono del Trofeo Rally

Il pilota aretino Luigi Caneschi ha vinto il Trofeo Rally4/R2 nell’International Rally Cup, grazie alla costanza e alla vittoria al Rally Internazionale Casentino. Affiancato dal copilota Edoardo Caraffini, Caneschi ha conquistato il titolo dopo una stagione di successi e sacrifici.

Il pilota aretino Luigi Caneschi ha vinto, dopo una stagione disputata sempre al top, il Trofeo Rally4/R2 nell’International Rally Cup, articolata su quattro sfide: il Rally Elba, il Rally Internazionale Casentino, il Rally Internazionale del Taro ed il Rally Valli della Carnia. Il driver di Pieve al Toppo si è aggiudicato due secondi posti e la vittoria al Rally Internazionale Casentino, che gli ha portato punti importantissimi per poi finire il campionato in testa alla classifica. A negare il successo anche nell’ultima tappa in provincia di Udine, è stata una penalità di dieci secondi, elemento che non ha comunque compromesso il successo finale. Ad affiancare Luigi Caneschi sulla Peugeot 208 schierata dal team Prt è stato il copilota Edoardo Caraffini, parte integrante di un progetto supportato dalla scuderia Promoservice Team. Una vittoria rincorsa da un anno, quella conquistata da Caneschi: il driver aretino aveva infatti concluso l’Irc 2023 al quinto posto di categoria, accusando due sfortunati ritiri nella fase decisiva del campionato. E adesso finalmente la vittoria, con tanti punti conquistati proprio nel Rally del Casentino.

"Sono pienamente soddisfatto di aver conquistato questo importante trofeo - dice Luigi Caneschi - e sono molto contento anche di aver vinto nella mia categoria il Rally internazionale del Casentino. E’ emozionante arrivare primo sulle strade di casa con tante persone che ti conoscono e ti incitano lungo il percorso. Una bellissima gara organizzata in maniera impeccabile dalla Scuderia Etruria. Mi è piaciuto molto anche il Rally Valli della Carnia su uno scenario attraverso le Alpi. Un percorso molto difficile, ma ce la siamo cavata. Siamo arrivati secondi per pochi secondi. Poteva essere una vittoria, ma con questo risultato siamo riusciti a vincere il campionato. Nel rally non si corre da soli ed ho avuto al mio fianco un grande team. Grazie al mio navigatore Edoardo Caraffini anche lui di Arezzo, al direttore sportivo Luciano Zavagli e alla mia famiglia che sopporta queste mie assenze".

Sonia Fardelli

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